LUINO Maltrattatava moglie e figli: condannato a due anni di carcere. L’uomo, 42 anni già in carcere per rapina, per anni ha picchiato, insultato ed intimidito moglie e figli. Ieri il giudice di Varese ha accolto la richiesta del pubblico ministero d’udienza Davide Toscani emettendo la sentenza di condanna al termine di un processo che ha ricostruito la pietosa vicenda.
La situazione si è aggravata quando la moglie ha deciso di separarsi dal consorte. La donna è arrivata a trasferirsi a Luino con i due figli minori pur di sfuggire alle attenzione del consorte. Lui, però, non si è dato per vinto: per 12 mesi ha continuato a presentarsi a casa della ex malmenando sia lei che i figli che tentavano di proteggere la madre. Oltre alle botte c’erano le minacce continue, anche ai carico dei due ragazzini. L’uomo era addirittura arrivato a chiamare la figlia minacciando di morte sia lei che la ex moglie.
In queste condizioni la situazione per la vittima, 38 anni, erano disperate. La donna era terrorizzata e così i figli. I tre avevano timore persino di uscire di casa per andare a scuola o a lavorare. Le minacce contro tutti loro proferite dall’uomo erano ben chiare nella loro memoria. La denuncia era scattata proprio dopo l’ennesima scenata alla quale avevano assistito anche i ragazzini. La madre ha vinto la paura per amore loro denunciando tutto. Ieri la condanna in primo grado.
b.melazzini
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