Minaccia di sterminare la famiglia I poliziotti lo bloccano in tempo

“Venite ho sterminato la mia famiglia”. In sintesi il contenuto della raggelante chiamata arrivata lunedì pomeriggio in Questura a Varese. A parlare un uomo agitato e in stato confusionale che non si è sottratto nel fornire le proprie generalità.

L’allarme è scattato immediato: la zona di Biumo dove il presunto pluriomicida risiede con i familiari è stata raggiunta in un baleno da più volanti. Gli agenti, temendo la strage, sono entrati nell’abitazione segnalata con tutte le cautele del caso. Senza fortunatamente trovare cadaveri: ma scovando, effettivamente, la madre dell’uomo annichilita dalla presenza del figlio che la stava minacciando di morte con forbici e coltelli. Alla vista dei poliziotti il figlio violento ha perso interesse per la malcapitata mamma scagliandosi contro i poliziotti. Che l’hanno immobilizzato e disarmato con fatica mentre il figlio continuava ad insultare la madre e gli agenti dando in escandescenza anche dentro l’auto di pattuglia arrivando a dare testate violento in modo da ferirsi.

L’uomo, 45 anni, con una certificata personalità borderliner e patologie nervose diagnosticate da tempo, era uscito di casa andando a bere di bar in bar. Stando al racconto della madre sino a quando il figlio resta nell’ambiente protetto di casa, lontano dall’alcol, la sua personalità è controllabile. L’uomo, al contrario, esplode letteralmente se assume alcolici. Trasportato in ospedale è stato sedato e al suo risveglio ha accettato autonomamente di farsi ricoverare in psichiatria: il pubblico ministero Annalisa Palomba non ha quindi avuto necessità di ordinare il trattamento sanitario obbligatorio.n S. Car.

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