20 Apr 2016
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– Tensione alla scuola materna. Ha portato via con sé il figlio di cinque anni dopo aver minacciato una delle insegnanti della scuola materna: lo ha prelevato nonostante la sentenza del tribunale gli negasse questa possibilità, ma pur non avendone il diritto si è presentato a scuola, ha prelevato il figlio allontanandosi poi con il minore. Si sono vissuti momenti di grande apprensione ieri mattina a Busto Arsizio, ma per fortuna alla fine non ci sono state ripercussioni gravi: i carabinieri della stazione di Busto nel giro di poco tempo hanno rintracciato il piccolo, denunciando il padre che ora dovrà rispondere delle accuse di sottrazione di persona e minaccia a incaricato di pubblico servizio.
E’ la storia di un genitore di 35 anni, residente a Olgiate Olona, che ieri mattina ha raggiunto la scuola materna di Busto, nella quale è iscritto il figlio di 5 anni. Come tante altre coppie di genitori, anche questa è separata. E come tante altre coppie ci sono aspetti complicati di una relazione: aspetti dolorosi di un legame che ormai non esiste più, fatto a pezzi da liti e incomprensioni e magari da posizioni ancora più rigide in conseguenza di una sentenza del tribunale emesso in seguito a una separazione. Una sentenza che a Busto negava al padre la possibilità di recuperare il figlioletto a scuola. Secondo alcune informazioni sommarie la vita di coppia sarebbe stata un po’ turbolenta, tanto che nel 2012 lui (piccoli precedenti per guida in stato di ebbrezza) ha denunciato la moglie, una quarantenne residente in città, perché in due diversi litigi lo avrebbe colpito con un coltello da cucina alla gamba e a un dito della mano. Ieri mattina l’uomo si è presentato alla scuola materna del figlio e, stando alle prime informazioni rispetto alla ricostruzione effettuata dagli investigatori, avrebbe minacciato una delle insegnanti prelevando poi il figlioletto. Lo ha portato via da scuola e probabilmente aveva tutta l’intenzione di accompagnarlo in un parco giochi, per trascorrere magari qualche ora insieme. Ma nel frattempo era scattato l’allarme in tutta la zona. I carabinieri in pattuglia hanno perlustrato le strade che gravitano attorno alla città e al termine di una indagine lampo sono riusciti a risalire alla posizione del papà: l’uomo è stato rintracciato a bordo della propria autovettura nei pressi di un giardino pubblico. Il piccolo, in buone condizioni, è stato riaffidato, come previsto dalla sentenza del tribunale civile, alla mamma. Il papà, invece, è stato denunciato a piede libero. Nessuno per fortuna si è fatto male.
