Minsk-Varese 84-89: le pagelle

Alberto Coriele dà i voti ai ragazzi di coach Moretti dopo la vittoria in trasferta in Fiba Europe Cup

La sua partita va divisa in due parti, perché nei primi 37 minuti è deleterio e fa registrare un errore dopo l’altro, pur mettendo a referto il suo contributo. Negli ultimi due minuti si scuote, lotta e partecipa attivamente alla rimonta con sei punti vitali. È l’emblema di una squadra che soffre, sembra sul punto di cadere ma in qualche modo si rialza sempre.

Strano leggere zero punti sul tabellino, ma poco importa, perché la sua partita è fatta di tante altre giocate importanti come rimbalzi, stoppate, palle rubate ed un costante lavoro sporco che alla fine lo premia.

Ventotto punti domenica, ventiquattro ieri. È in stato di grazia, fa quello che vuole, e decide a piacimento l’esito del match. Segna sedici punti in un amen nei primi due quarti, poi va in stand-by. Riappare sulla scena nel finale con un gioco da tre, una tripla ed una penetrazione, si carica la squadra sulle spalle e la guida alla gloria.

Gran bella prestazione di Ovidius, che è un operaio della pallacanestro ma risulta molto convincente per personalità e anche per qualità. Mette in ritmo i compagni (4 assist) e segna (10 punti). È lui a chiudere la contesa in contropiede, subendo anche fallo.

Cinque minuti, un punto, due rimbalzi difensivi ed una buona abnegazione. Era l’ultima per lui prima dell’esperienza a Ravenna. In bocca al lupo.

Presenza importante, fosforo imprescindibile per l’equilibrio della squadra. Garantisce punti, rimbalzi, assist, difesa e playmaking. Ora come ora, fa tutta la differenza del mondo.

Per l’ennesima volta, giù il cappello. Perché ha un carattere infinito ed una voglia di stupire che valgono tantissimo e vengono fuori nei momenti decisivi delle partite. Ieri ha segnato quattro triple consecutive che hanno mantenuto Varese nel match e ha messo a referto 18 punti con 6/9 al tiro. Altro grande passo avanti, ora lo aspettiamo anche in campionato.

L’importanza di un giocatore si vede nei momenti decisivi e lui, dopo una partita in ombra (7 palle perse), rinasce nel finale proprio come Davies. Una tripla importante sul -15 per aprire la rimonta, poi la palla rubata e l’assist a Varanuskas per chiuderla. Cinico e spietato, 3/4 dall’arco, 11 punti, 4 assist e 7 rimbalzi.