Mistero a Luino: sparisce di casaDonna trovata morta nel bosco

LUINO Le speranze si sono spente poco dopo le 18 di lunedì. Quando, a poche centinaia di metri da dove in mattinata era stata trovata la sua auto, un’unità cinofila dei vigili del fuoco di Luino ha rinvenuto il suo corpo privo di vita. Così si sono concluse le ricerche della 51enne scomparsa dalla sua casa di Lavena Ponte Tresa domenica mattina. La donna giaceva priva di vita, all’interno del bosco, adagiata  su una coperta. Sul corpo nessun segno che possa far pensare ad una morte violenta: per questo solo un esame più approfondito potrà fare chiarezza sull’accaduto.

Cause del decesso e modalità restano così almeno per ora un mistero. L’unica certezza è la drammatica scomparsa della donna che ha che spento le speranze di familiari e conoscenti. Un esito cui nessuno avrebbe voluto arrendersi. Per questo i soccorritori l’hanno cercata da ieri mattina. Senza sosta. Vigili del fuoco, uomini del corpo forestale dello stato, esperti del soccorso alpino, sommozzatori, volontari della protezione civile, e unità cinofile. Uno sforzo che si è arrestato solo dopo la constatazione del decesso della donna, sulle cui cause saranno gli approfondimenti del medico legale a fare chiarezza. Per ora sono pochi i dati certi. La donna non dava più notizie di sé da domenica. Da quando ha lasciato la casa in cui vive con la madre per dirigersi a Luino. Lì avrebbe dovuto prelevare della merce.

E, invece, stando ad una prima ricostruzione non è mai arrivata. Si è fermata dopo la galleria che da Cremenaga porta a Creva. Ha svoltato sulla sinistra imboccando la salita che porta al Biviglione. Poi, sempre in base alle ricostruzioni dei soccorritori, ha fatto inversione posteggiato l’auto rivolta verso l’incrocio con la provinciale 61, sul lato destro della strada. Difficile ricostruire da qui in poi la dinamica dell’accaduto. Così ogni pista resta aperta: tra le ipotesi c’è anche quella di un suicidio.

Ci sono però alcuni segnali, a detta degli stessi soccorritori, che risultano ancora perlomeno anomali. Nessun messaggio e l’auto posteggiata in senso opposto a quello di arrivo, lasciata chiusa e senza alcun documento all’interno: elementi che contrastano, ad una prima analisi, con la voglia di farla finita. Per questo saranno fondamentali le indagini per chiarire la dinamica del decesso. E anche la coperta stesa nel bosco su cui la donna è stata trovata priva di vita è un altro elemento che gli inquirenti valuteranno con attenzione.

b.melazzini

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