Mogli, madri e sincronette nell’anima. Cinque donne sono le nostre regine

Nuoto Master - Le draghette bustocche over 40 dal 26 maggio agli Europei di categoria a Londra

«Tutti gli anni diciamo: questa è l’ultima volta. E invece…». E invece poi prevalgono – irresistibili – il gusto della sfida, la voglia di rimettersi alla prova, la forza di un’amicizia sbocciata in gioventù e mai più interrotta. Sincronette per sempre, a 20 anni come a 45: e difenderanno i colori della Busto Nuoto Master (età 35-49) ai campionati europei di categoria in programma a Londra dal 25

al 29 maggio. Giovedì 26 il decollo alla volta della capitale britannica. Non certo per andare a fare una gita all’ombra del Big Ben: «Noi puntiamo al podio – assicurano all’unisono le master – Poi vediamo cosa succede in acqua…La concorrenza è agguerrita e più numerosa del solito, per cui sappiamo già che non sarà facile portare a casa una medaglia: ma in fondo è meglio così, altrimenti che gusto c’è?».

Le cinque draghette master – che nel 2012 hanno conquistato anche un titolo mondiale a Riccione – se la dovranno vedere con altre sette squadre, tra cui le padrone di casa inglesi.

Uniche italiane

Il team bustocco sarà l’unico a rappresentare l’Italia nella vasca del London Aquatics Centre (in questa categoria ogni società può portare una propria squadra ndr). Le sincronette over 40 saranno impegnate la sera di venerdì 27 con il programma tecnico e il pomeriggio di domenica 29 con quello libero.

«Visto che l’Europeo si disputa a Londra, abbiamo scelto le musiche dei Queen – dice Eugenia “Gea” Macorsini – e sui nostri costumi è disegnata la bandiera inglese». E allora, per restare in tema, speriamo che al termine delle gare possano risuonare per le super mamme-draghette le note di un’altra famosissima canzone di Freddie Mercury e compagni (di cui non citiamo il titolo per scaramanzia).

«Dobbiamo ammettere che stavolta la preparazione è stata più dura del solito – spiega Claudia Vidali – All’inizio sembrava che nessuna di noi avesse voglia di continuare: tra gli impegni lavorativi e quelli familiari non è facile trovare il tempo per portare avanti la nostra passione. Poi, pian piano, abbiamo cominciato a farci un pensierino: la competizione era stimolante, Londra è sempre Londra, ma la spinta decisiva, come sempre, l’ha data il legame che c’è tra di noi, la voglia di condividere ancora una volta un obiettivo comune, il piacere di chiacchierare negli spogliatoi prima e dopo l’allenamento».

Quei mariti rassegnati

E i mariti cosa dicono? «Sono rassegnati – scherzano le sincronette – Sanno che una sera alla settimana non siamo a casa…». La preparazione in vista degli Europei londinesi è stata un tuffo nel passato e nei ricordi: «Alla Manara non c’era più spazio acqua per noi – racconta Gea Macorsini – Così, grazie all’interessamento di (responsabile del settore sincro della Busto Nuoto) siamo tornate ad allenarci nella vasca della Bustese Nuoto in viale Gabardi, la piscina dove siamo cresciute e dove è nata la nostra amicizia. Abbiamo iniziato tutte qui, negli Anni 80. È stato davvero come tornare a casa».

Le draghette master decolleranno giovedì prossimo in direzione dell’Inghilterra, e faranno ritorno a Busto lunedì. E poi? «L’anno prossimo ci sono i Mondiali in Slovenia. È un bel posto, e poi non sarebbe male riconquistare un altro titolo iridato. Tutti gli anni diciamo: questa è l’ultima volta. E invece, eccoci ancora qua». Con l’entusiasmo, le piccole paure che precedono la gara, la leggerezza di sempre.n