Mondo Marcio star a Varese «Nelle canzoni c’è vita vera»

VARESE Cose dell’altro mondo con Mondo Marcio. Esce oggi un album dalla lunga gestazione, presentato ieri ai fan varesini radunati in piazza Podestà davanti alla Casa del Disco. «L’ispirazione arriva un po’ dappertutto –  racconta il rapper milanese – Cerco sempre di essere il più sincero e schietto possibile. E poi mi piace dire qualcosa che abbia un contenuto. Non solo tette e club, ma storie vere che non siano per forza solo la mia». Tra i 17 pezzi dell’album uno in particolare parla dei giovani nati nell’epoca dei videogiochi. «Non è un attacco al mondo digitale o dei videogiochi, ma un richiamo per quelli nati, come me, in un’epoca “infagottata”, perché rischiano di crescere in un mondo non vero che può tarpargli le ali».Titolo dal doppio valore quello del cd. Da una parte le cose dell’altro mondo, infatti, sono una critica a chi, compresi Stato e Chiesa, predica bene e razzola male, mentre dall’altra riguarda l’evoluzione dell’artista: «In questo album sono un altro Mondo Marcio».Per il cantante è importante che i ragazzi capiscano il valore della musica. «Ho sempre supportato il free download, anche coi i mixtape gratuiti come “4 conigli neri”». E ancora: «Quando esce un disco ufficiale, però c’è un vero investimento di chi canta e della casa discografica. È per questo che i cd vanno comprati e non scaricati, perché anche la musica ha un valore e si paga, come succede in macelleria o in edicola. Altrimenti Topo Gigio

vale come Michael Bolton».In coda tanti fan col loro doppio cd e la maglietta per ottenere un autografo. «Ha una voce stupenda e nelle sue canzoni dice cose che rispecchiano la realtà – racconta Noemi Rita – È anche un bel ragazzo e non guasta». Mondo Marcio ha convinto anche Matteo Traversa, fan di Eminem e del rap americano, «ma anche quello italiano. Questo album mi piace, è tornato al top come una volta».In tanti sono cresciuti con la sua musica come Evelina Curtò che ama “Dentro le scatole”: «È il mio pezzo preferito per l’interpretazione che trasmette tutta la sua rabbia». Chiara lo ascolta da quando aveva 9 anni «sono 7 anni che volevo vederlo, è un emozione. Mi piacciono sia la voce sia lui come persona».«Mondo Marcio è una pietra miliare dell’hip hop – dice Emanuel Bonvegna – Sa cantare bene e i suoi testi hanno un significato bene preciso, non parla a vanvera». Luca e Giancarlo, due cultori del genere, spiegano: «Con Bassi Maestro, è l’unico MC rimasto vero. Hanno tenuto vivo il rap in Italia. Ha sempre avuto molta tecnica e potenziale. Oggi è maturato tanto e con lui il suo flow».Secondo Steven «è rimasto lo stesso, a differenza degli altri che parlano solo di soldi, dice cose serie e esprime quello che prova. Tecnica e basi migliorano sempre. È cambiato, nel senso che ora quando rappa si capisce, come dice in una delle sue ultime canzoni».

s.bartolini

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