Monza, i figli di Berlusconi parte civile contro l’ex olgettina che tentò di estorcere 1 milione di euro

alla prossima udienza previste le deposizioni di un consulente tecnico nominato dai Berlusconi e della modella russa Raissa Scorchina, che è già stata testimone al processo milanese "Ruby" (Foto d'archivio)

MONZA – Hanno deciso di costituirsi parte civile e, quindi, di andare avanti come aveva deciso il padre, i cinque figli di Silvio Berlusconi. La costituzione di parte civile è avvenuta all’udienza di oggi, 30 gennaio, nel processo che si celebra al tribunale di Monza, a carico di Giovanna Rigato, ex olgettina accusata di aver tentato di estorcere un milione di euro allo scomparso leader di Forza Italia. L’imputata ha sempre negato quanto le viene contestato e si è proclamata innocente. Il legale che rappresenta le parti civili, avvocato Giorgio Perroni, ha spiegato che i figli di Silvio Berlusconi hanno deciso di proseguire nell’azione avviata dal padre. Berlusconi avrebbe dovuto comparire oggi, ma il leader di Forza Italia è nel frattempo scomparso. La prossima udienza si terrà il 17 aprile