Morto per 30 minuti, si risveglia in ambulanza: “Dov’è mia figlia?”

Il cuore si era fermato, i soccorritori avevano rinunciato: incredibile caso di “sindrome di Lazzaro” a Tarquinia

Il cuore aveva smesso di battere, le manovre di rianimazione erano state interrotte e l’eliambulanza era già rientrata. Tutto faceva pensare alla fine. E invece, dopo 30 minuti di apparente morte, un uomo di 78 anni si è improvvisamente risvegliato nell’ambulanza, sorprendendo tutti i presenti chiedendo delle sue figlie.

È accaduto a Tarquinia, in provincia di Viterbo. L’uomo, vittima di due infarti e due arresti cardiaci, è ora ricoverato in ospedale in condizioni stabili. I medici parlano di un caso estremamente raro: si tratta della cosiddetta “sindrome di Lazzaro”, un fenomeno documentato ma ancora poco compreso, in cui il cuore riprende a battere spontaneamente dopo l’interruzione delle manovre rianimatorie.

L’episodio ha suscitato forti emozioni e apre nuove riflessioni sul concetto di morte apparente e sui protocolli da seguire nei casi di arresto cardiaco. Secondo gli esperti, si tratta di un evento straordinario che dimostra quanto sia ancora da approfondire il confine tra la vita e la morte.