Morto sulle rive del Boesio Besozzo piange il suo Angelo

BESOZZO Grande cordoglio a Besozzo per la tragica scomparsa di Angelo Longo, il pensionato di 70 anni ritrovato morto lunedì, probabilmente a causa di un malore, sulle rive del fiume Boesio, a Brenta, dove si era recato a pescare. E’ soprattutto l’associazione “Insieme nel Futuro”, di cui Angelo fu il primo volontario nel 2002, ad esprimere il proprio dolore ed a stringersi attorno alla moglie, i figli e i nipoti della vittima. «Angelo – racconta Silvana Fandella, vicepresidente dell’associazione – era una persona allegra e disponibile; sempre pronto ad aiutare gli altri e chi era in difficoltà. Era molto orgoglioso di essere il nostro primo volontario».

Con il presidente di “Insieme nel Futuro” Daniele Baviera era nata una bella amicizia, tanto che i due spesso andavano a pesca insieme. «Angelo faceva anche da supporto agli autisti delle nostre ambulanze e dei nostri mezzi e accompagnava anziani, malati e disabili alle visite mediche o agli ospedali; poi era anche un bravo pescatore, in particolare di anguille e trote» sottolinea Fandella. Se poi c’era da occuparsi della manutenzione degli automezzi in forza all’associazione non si tirava indietro.

«Era un punto di riferimento anche per gli altri volontari a cui dava consigli o indicazioni utili» ricorda la vicepresidente Longo non si occupava solo di aiutare gli anziani, ma anche i bambini delle scuole, che aiutava ad attraversare in sicurezza la strada. In attesa dell’esame autoptico, per capire le cause che hanno portato alla morte lo sfortunato pensionato volontario, non è stata ancora stabilita la data dei funerali. M. Fon.

b.melazzini

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