Nei primi sei mesi del 2025, da gennaio a giugno, il Comune di Ferno ha registrato 750mila euro di sanzioni elevate nella Zona a Traffico Controllato “Area 15 minuti” dell’aeroporto di Malpensa. Il dato, comunicato dall’assessore alla Programmazione economico-finanziaria Giorgio Bertoni durante l’ultima seduta del consiglio comunale, è in netto aumento rispetto alle previsioni iniziali di bilancio.
La crescita ha spinto l’amministrazione a ritoccare verso l’alto le stime annuali, portandole a 1 milione e 157mila euro, con un incremento di 107mila euro rispetto a quanto previsto a dicembre 2024. Tuttavia, come sottolineato dallo stesso Bertoni, il dato si riferisce alle multe comminate, non a quelle effettivamente incassate. «Il divario tra sanzioni elevate e importi realmente riscossi – ha spiegato – oscilla tra il 46 e il 50%. Molti non pagano, specie tra stranieri, automobilisti in transito e veicoli a noleggio. Recuperare queste somme è molto difficile».
Proiettando i numeri attuali sull’intero 2025, l’incasso reale potrebbe fermarsi attorno ai 530mila euro, molto meno del potenziale teorico. Una contrazione che conferma il trend già emerso nel 2024, quando furono comminate multe per circa 1,3 milioni di euro, ma ne furono effettivamente incassati 710mila euro.
A influire sul calo, anche la decisione di aumentare da 10 a 15 i minuti di sosta gratuita nell’area di fronte al Terminal 1, su indicazione di Enac. Una misura pensata per venire incontro agli utenti, ma che ha avuto come effetto collaterale un calo degli introiti derivanti dalle infrazioni.
I tempi in cui i Comuni di Ferno e Lonate Pozzolo potevano contare su incassi milionari – fino a 3 o 4 milioni di euro all’anno – sembrano ormai lontani. Oggi, dopo la rottura dell’Ente Unione voluta dalla precedente amministrazione lonatese (e contestata da quella attuale), l’intero gettito è nelle mani di Ferno, che però si trova a gestire risorse più limitate e sempre più difficili da recuperare.