Muore all’improvviso a 13 anni «Alice, non ti dimenticheremo»

JERAGO CON ORAGO A Jerago è volato via un angelo: paese sotto choc per la tragica scomparsa di Alice Riganti, ragazzina di 13 anni, classe 1998, studentessa delle scuole medie ed animatrice dell’oratorio, stroncata all’improvviso per cause naturali nella notte tra sabato e domenica.
Stamattina alle 10.30 i funerali nella chiesa parrocchiale di San Giorgio: parteciperanno anche tutti gli studenti e i professori delle scuole medie di Jerago. La notizia, un tragico fulmine a ciel sereno,

ha fatto velocemente il giro del paese domenica mattina, quando tutti aspettavano di vedere Alice come sempre a Messa.
Ma poche ore prima, nella notte mentre Alice era a casa, si era consumata la tragedia: improvvisamente, per motivi che ieri ha provato a chiarire l’autopsia effettuata all’ospedale di Gallarate, il cuore della ragazza si è fermato. Inutile la corsa in ambulanza verso l’ospedale, non c’è stato niente da fare.
Si è trattato di morte naturale. Incredula e sconvolta la famiglia, conosciuta in paese perché originaria di Jerago e molto attiva in ambito parrocchiale: Alice era di sana e robusta costituzione e non avrebbe avuto problemi di salute tali da insospettire sulle sue condizioni. Lascia un fratello maggiore di 15 anni.
La notizia ha lasciato sotto choc l’intera comunità, in particolare quella riunita attorno all’oratorio, frequentato in modo assiduo dalla ragazza che già faceva da aiuto-animatrice per far giocare i bambini più piccoli.
Sulle bacheche virtuali di internet si moltiplicano le testimonianze di affetto e i messaggi di cordoglio e di disperazione per la scomparsa del piccolo Angelo di Jerago. «Alice, sei tra gli Angeli». «Resterai sempre nei nostri cuori». «Ci mancherai». «Non ti dimenticheremo mai». Difficile trovare le parole, di certo tutti cercano di restare vicini ai familiari della piccola e ad aggrapparsi alla fede e ai momenti di preghiera organizzati in paese per dare una spiegazione dell’inspiegabile tragedia che ha colpito in modo così inaspettato. Il parroco don Remo Ciapparella si fa portavoce del «momento di smarrimento» dei fedeli: «Pensiamo ad Alice ancora più bella e felice in Paradiso e le chiediamo di aiutarci a guardare lassù per cercare il suo sorriso».
Dopo il rosario di ieri sera alla sala del commiato di Besnate dove , sarà proprio don Remo a celebrare stamattina alle 10.30 i funerali della ragazzina, ai quali parteciperanno gli studenti e gli insegnanti delle scuole medie di Jerago, dove Alice ha lasciato, anche lì, un vuoto incolmabile. Il gruppo dell’oratorio ha deciso di devolvere una parte delle donazioni, raccolte per partecipare alla spesa per la corona di fiori per il funerale, alla “Fondazione per il tuo cuore” promossa dall’associazione dei medici cardiologi ospedalieri, che contribuisce alla ricerca e prevenzioni delle morti causate da malattie cardiache. Il sindaco Giorgio Ginelli esprime la sua «vicinanza e il cordoglio a nome di tutta la comunità di Jerago con Orago» nei confronti della famiglia di Alice.
Andrea Aliverti

s.bartolini

© riproduzione riservata