Roma, 31 mar. (Apcom) – E’ morto all’età di 87 anni il cantante Nicola Arigliano. Nato il 6 dicembre 1923 a Squinzano (Lecce), si mette in luce nel 1946 dai microfoni di Radio Bati per poi emigrare dal Salento verso il Nord dove, dopo una lunga gavetta, viene notato da un produttore televisivo che lo fa debuttare con numeri musicali in alcuni programmi di varietà.
Nel 1958 partecipa a ‘Canzonissima’ e, successivamente, si fa notare in un programma televisivo dal titolo ‘Sentimentale’, condotto da Lelio Luttazzi, al quale partecipa come ospite fisso insieme con Mina.
Nel frattempo Arigliano continua a coltivare la sua grande passione, il jazz, e partecipa a festival e a manifestazioni dedicate dove si mette in luce con il suo stile da ‘crooner’.
Del 1959 sono i maggiori successi discografici: ‘Un giorno ti dirò’, ‘Amorevole’, ‘I sing ammore’, ‘My wonderful bambina’, ‘I love you forestiera’. Nel 1963 è protagonista di un altro show del sabato sera, ‘Il cantatutto’, con Milva e Claudio Villa, in cui si diverte a scambiarsi il repertorio con gli altri due colleghi e ad esibirsi in gag e scenette comiche.
Nel 1964 partecipa al Festival di Sanremo con ‘Venti chilometri al giorno’ ed al 12esimo ‘Festival della Canzone Napoletana’ con il motivo di Nisa e Salerno ‘Si turnata’, eseguito in abbinamento con Sergio Bruni. Successivamente inizia una lunga e fortunata carriera come testimonial pubblicitario, per poi tornare in televisione nel 1977 in alcune puntate di ‘Non stop’, una trasmissione di Enzo Trapani dedicata al cabaret: è il pistolero vestito di nero che ‘uccide’ gli artisti a rivoltellate, pronunciando la battuta: ‘Non voglio noie nel mio locale!’.
Nel 1996 vince il Premio Tenco, per il suo album ‘I sing ancora’, e nel 1999 recita al fianco di Enrico Montesano e Mietta nella serie tv ‘L’ispettore Giusti’. Nel 2001 pubblica ‘Go man!’, disco registrato dal vivo a Milano, che vede la presenza di alcuni tra i più noti jazzisti italiani: Franco Cerri, Enrico Rava, Gianni Basso, Bruno De Filippi. Renato Sellani e Massimo Moriconi.
Nel 2005, a 81 anni, è stato il cantante più anziano a partecipare ad un Festival di Sanremo: con il brano ‘Colpevole’ vince il Premio della Critica. Nell’estate del 2005 rivoluziona il suo gruppo optando per una formazione senza pianoforte che sostituisce con la fisarmonica e la chitarra. La sua ultima esibizione risale all’8 settembre 2007, in occasione del premio alla carriera che gli ha voluto tributare la sua città natale.
CAW
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