Roma, 13 mar. (Apcom) – Dopo una vita spericolata, Vasco Rossi
racconta ‘Il mondo che vorrei’, un dvd in vendita da oggi che
documenta i due concerti allo Stadio Dall’Ara di Bologna del 19
e 20 settembre 2008. Ma soprattutto che testimonia i suoi 30 anni
di carriera. “Io pensavo di scrivere canzoni che avrebbero avuto
un successo di nicchia. Non avrei mai immaginato che avrebbero
avuto un successo così popolare. Perché non immaginavo ci fosse
gente simile a me, e invece sono poi simile a tanti. Sono la
rivincita dell’uomo comune”, ha dichiarato la rock star sulle
pagine del quotidiano ‘Il Corriere della Sera’, da oggi in
edicola con la versione standard e con quella in blu ray del dvd
di Rossi.
Per Vasco gli stadi e il concerto sono il suo ‘rito laico’. “Il
concerto è un rito di comunione e, diciamolo pure, di
liberazione”, spiega.
All’inizio della sua carriera era considerato un diavolo. Oggi
il giudizio è cambiato. “Nei primi anni Ottanta ero praticamente
proibito, ora sono stato legalizzato. E’ cambiato parecchio nel
sentire della gente l’idea di Vasco Rossi, anche se rimane sempre
quell’aspetto come minimo trasgressivo. La cosa più grande che mi
è riuscita però – chiude Vasco – è essere riuscito a dare
credibilità al rock cantato in italiano”.
Ema-Caw
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