VARESE – Napoli è di nuovo campione d’Italia. Il quarto scudetto è realtà. Ma a Varese, in centro, la festa non parte. Piazza Monte Grappa resta vuota. Qualche clacson, timido, arriva tardi. Mezz’ora dopo il fischio finale, tutto quello che si può sentire è un’eco lontana. Di entusiasmo, quasi nessuna traccia.
Tanta, invece, la presenza delle forze dell’ordine. Pattuglie e agenti ovunque, fin dal tardo pomeriggio. Una vigilanza discreta ma ben visibile. I napoletani a Varese sono tanti, ma stasera si tengono lontani dal cuore della città.
Un gruppo di ragazze in maglia azzurra si ferma con l’auto vicino alla Camera di Commercio. Sorridono, scendono, ma durano pochi minuti. «Adesso andiamo via…», dicono. Alla domanda sul perché, la risposta è diretta: «Abbiamo ancora paura. Dopo quello che è successo l’anno scorso non ce la sentiamo».
Il riferimento è chiaro. Era maggio 2023 quando, dopo la vittoria dello scudetto, alcuni tifosi napoletani vennero aggrediti in centro. Un episodio che fece scalpore, e che evidentemente non è stato dimenticato.
Il Napoli ha lottato e ha vinto. Ma a Varese, la paura ha la meglio sulla gioia. Anche questa volta.