Nas in azione ad ArsagoNel mirino il "canile"

ARSAGO SEPRIO Non solo Sud: cani allevati in condizioni precarie anche nella nostra provincia.

Dopo il “lager” di Gornate Olona, un blitz ha portato alla luce un altro allevamento fatiscente ad Arsago Seprio. Il sopralluogo è avvenuto il 17 luglio scorso, in tarda mattinata, in un terreno in via Carducci, dove l’Asl di Gallarate, i nas di Milano e le guardie eco-zoofile dell’Oipa hanno trovato 37 cani da caccia in carenti condizioni. La cura era stata affidata ad un uomo che, nel passato, avrebbe dato segnali di squilibrio.
I cani,

alcuni legati alle cucce, altri liberi, non presentavano segni evidenti di maltrattamento fisico. Apparivano, inoltre, ben nutriti. Mancavano, però, i requisiti igienico strutturali che dovrebbe possedere un canile. I cani, per ora, non sono stati trasferiti altrove perché troppo numerosi. Il sindaco di Arsago Seprio è stato avvisato di questa violazione. Adesso spetta a lui intervenire per mettere a norma l’allevamento, così come recita la legge regionale 16. Nel caso questo non fosse possibile, dovrà emettere un provvedimento per la chiusura.

m.lualdi

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