LAVENO MOMBELLO – Le pareti del Circolo Operaio di Cerro raccontano decenni di vita di comunità, tra fotografie in bianco e nero e volti familiari come quello di Renato Pozzetto. Non poteva esserci cornice più simbolica per presentare la nascita della Compagnia delle Carte, la nuova realtà imprenditoriale della famiglia Russello, che riunisce sotto un unico nome cinque marchi storici del territorio: Mister Paper, CCC Sporchia, Verbano Carte, Carte & Co e Tecnoufficio.
«Abbiamo voluto legare questo passaggio a un luogo che fa parte della nostra storia – ha spiegato Luigi Russello, oggi alla guida del gruppo –. La Compagnia delle Carte nasce per unire i nostri marchi e dare continuità a un percorso che dura da oltre sessant’anni».
Una storia che viene da lontano
Le radici del progetto affondano nel 1933, con la ditta De Ambroggi di Laveno Mombello, pioniera dei prodotti cartacei per l’imballaggio. Nel 1973 nasce la Verbano Carte, fondata da Angelo Russello e Gabriella Ceneda, che hanno costruito un’impresa familiare solida e riconosciuta.
Oggi la Compagnia delle Carte conta 5 sedi operative, 32 dipendenti, 95 categorie merceologiche, 3.490 clienti e oltre 15.000 articoli. «Il nome “Compagnia delle Carte” – ha aggiunto Russello – rappresenta il legame tra tradizione e futuro, tra valori familiari e nuove sfide di mercato».
Un segnale importante per il territorio
Alla presentazione hanno preso parte, accanto a Russello, Ignazio De Lucia (temporary manager), Claudia Catalani (marketing manager), Rudy Collini (presidente Confcommercio Varese) e Mauro Vitiello (presidente Camera di Commercio Varese), oltre al sindaco Luca Santagostino e a numerosi imprenditori locali.
Catalani ha svelato il nuovo logo aziendale, che mantiene il celebre cagnolino di Mister Paper, disegnato da Paul Scharff: «Un simbolo di affidabilità e vicinanza, riconosciuto da generazioni di varesini».
De Lucia ha sottolineato «l’importanza del modello ibrido tra impresa familiare e gestione manageriale», mentre Collini ha ricordato che «il digitale è fondamentale, ma i negozi restano presidi di comunità».
Innovare mantenendo salde le radici
Per Mauro Vitiello, la Compagnia delle Carte rappresenta «l’essenza dell’imprenditoria familiare italiana, capace di innovare restando fedele alle proprie origini».
Oggi la seconda generazione – Joe, Alessandra, Luigi ed Elena Russello – prosegue un cammino che intreccia lavoro, valori e territorio.
Un segnale di fiducia e di continuità in un tempo in cui, come ha osservato Vitiello, «non sono solo i grandi gruppi a fare impresa: sono le PMI familiari a mantenere viva la spina dorsale economica e culturale del Paese».