È stata costituita il 25 agosto l’Unione Frontalieri Italiani in Svizzera (UFIS), una nuova realtà sindacale senza fini di lucro e apartitica che si propone di rappresentare gli interessi collettivi dei lavoratori italiani occupati nella Confederazione Elvetica.
L’associazione nasce in un momento cruciale per i frontalieri, al centro di temi delicati come tassazione, previdenza e rapporti bilaterali tra Italia e Svizzera.
Obiettivi e priorità
L’UFIS intende farsi portavoce delle istanze di oltre 90.000 frontalieri e delle loro famiglie, intervenendo presso le istituzioni italiane, svizzere ed europee. Non affronterà singole controversie contrattuali, ma punterà a:
- difendere i diritti economici, sociali, giuridici e previdenziali dei frontalieri;
- promuovere coesione sociale e solidarietà;
- collaborare con sindacati, associazioni ed enti;
- offrire informazione e formazione mirata.
Tra i temi caldi figura anche la proposta di una tassa sanitaria, su cui l’associazione si dice pronta a intervenire.
Le voci dei fondatori
«Troppo spesso i frontalieri hanno visto decisioni che li riguardano prese senza il loro coinvolgimento» – hanno dichiarato i fondatori in una nota – «L’Unione Frontalieri Italiani in Svizzera nasce per dare finalmente una rappresentanza unitaria a chi ogni giorno lavora oltre confine».
Struttura e protagonisti
A guidare l’UFIS è Lisa Molteni, presidente e da anni attiva sul territorio. Con lei, tra i fondatori figurano:
- Cristian Bisa e Rosa Anna Chintemi, esperti di comunicazione per i frontalieri;
- Jenny Santi, già sindaco di Porto Ceresio e conoscitrice dei rapporti Svizzera–UE;
- Davide Luigi Corti, Giuseppe Russo e Sydney Rampani, impegnati da tempo nella difesa dei lavoratori oltre confine.
Come aderire
La presidente Molteni invita i frontalieri ad associarsi, ricordando che tra i primi obiettivi ci sarà la proposta di modifiche al nuovo accordo fiscale del 2023, sfruttando la clausola di revisione quinquennale.
👉 Adesione gratuita sul sito www.ufis.it (sezione “tesseramento”) oppure via e-mail a [email protected].