‘Ndrangheta/ Oggi la sentenza a Locri per strage Duisburg

Roma, 12 lug. (TMNews) – La Corte d’assise di Locri emetterà oggi la sentenza del processo per la faida di San Luca che ebbe il suo momento più sanguinoso a Duisburg, in Germania, quando nel 2007 – era Ferragosto – una sparatoria uccise sei persone in un ristorante. Per la strage è sotto accusa Giovanni Strangio, che rischia l’ergastolo come anche altri otto coimputati.

Il sei luglio, sempre nel quadro dei processi per la faida di San Luca – iniziata nel 1991 per un banalissimo scherzo di carnevale – i giudici di appello della Corte di Assise di Reggio Calabria hanno assolto Santo Vottari, che secondo l’accusa era invece l’esecutore materiale dell’omicidio di Maria Strangio, moglie del boss Gianluca Nista, avvenuto il giorno di Natale del 2006 e ritenuto per questo motivo il prologo alla strage di Ferragosto a Duisburg nel 2007. La Corte ha deciso anche di condannare ad otto anni Roberto Aguì, che in primo grado era stato assolto mentre per Giuseppe Pipicella la corte ha aggravato la condanna dai 2 anni e 4 mesi del primo grado, ad 8 anni di carcere. Assoluzione completa per tre delle donne, tutte condannate in primo grado, Caterina Giorgi, Teresa Giorgi, e Barbara Rocca.

Per quanto riguarda il resto degli imputati, in tutto erano 43, la corte ha di fatto confermato la sentenza di primo grado. Tra i condannati spiccano Achille Marmo e Giovanni Strangio, fratelli di due delle vittime di Duisburg. Quello di Reggio Calabria era il primo spezzone del procedimento scaturito dall’operazione Fheida scattata il 30 agosto del 2007 a 15 giorni di distanza dalla mattanza di Duisburg.

Aqu-Fmc

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