‘Ndrangheta/ Oggi vertice sicurezza in clima alta tensione


Reggio Calabria, 7 gen. (Apcom)
– Si terrà oggi a Reggio Calabria il vertice di sicurezza a cui parteciperanno i ministri dell’Interno Roberto Maroni e della Giustizia, Angelino Alfano. E ad aumentare il clima di allerta, questa mattina è stato ritrovato un ordigno costruito artigianalmente, contenente polvere pirica, nel cortile degli automezzi dell’aula bunker di Reggio Calabria.

Per il procuratore nazionale Antimafia, Piero Grasso, bisogna “aspettare il lavoro degli investigatori e degli artificieri per capire” la potenzialità del concegno. “Oggi sarà una giornata particolarmente impegnativa, dove si prenderanno delle decisioni” ha detto Grasso, riferendosi al vertice con i ministri. L’incontro sulla sicurezza è stato deciso in seguito alla bomba esplosa davanti alla Procura generale di Reggio all’alba del 3 gennaio. In quel caso la matrice era stata indicata senza dubbio dagli inquirenti come un’azione intimidatoria della ‘ndrangheta.

Da parte sua, in riferimento al congegno ritrovato questa
mattina davanti all’aula bunker, il procuratore della Repubblica
Giuseppe Pignatone ha detto “non sembra una cosa particolarmente
grave: potrebbe trattarsi anche di un residuo delle festività
natalizie”. Sulla natura del congegno si attendono dunque ulteriori accertamenti. Secondo gli artificieri della polizia di Stato, “Era ben confezionato, con ovatta schiacciata dentro, in modo che la miccia non si potesse scollegare, e ben nastrato”. Ma data la presenza di polvere pirica e non di altri tipi di esplosivo, “crediamo più a un’azione dimostrativa”. Durante i rilievi i Carabinieri hanno trovato un altro congegno.

Fmc

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