LUINO Avevano picchiato e rapinato un negoziante del Liunese lo scorso 27 novembre, ora sono finiti in manette. Si tratta di due tunisini di 34 e 20 anni. I carabinieri di Luino hanno rintracciato e arrestato i presunti responsabili di un fatto di cronaca avvenuto due mesi e mezzo fa nel Luinese. Il piano dei due magrebini era scattato dopo che il commerciante di 53 anni si era rifiutato di offrire un’assunzione di lavoro al trentaquattrenne nordafricano. I due stranieri, infatti, alle 10 di sera del 27 novembre scorso si sono presentati a casa
del 53enne e hanno messo a segno il colpo: mentre uno ha chiesto di andare in bagno fingendo poi di rimanere bloccato all’interno, il complice, approfittando della distrazione del commerciante, si è impossessato di una cassetta in metallo dove erano riposti 5500 euro, nascondendola poi sotto il giaccone. Quando però il padrone di casa si è accorto del tentativo di furto e ha tentato di fermarli, i due non hanno esitato a minacciarlo con un coltello e a picchiarlo violentemente colpendolo al torace con un pugno e fratturandogli una costa. Poi erano fuggiti. Fino all’arresto.
b.melazzini
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