Nek, una mimosa alle varesine L’8 marzo sarà festa doppia

L’appuntamento è alla Casa del Disco di piazza Podestà

Nek fa festa con le varesine.
Il cantante dagli “occhi di ghiaccio” sarà in città per presentare il suo nuovo cd, il quattordicesimo, proprio il giorno della festa della donna, domenica 8 marzo. Non c’è dubbio che ci saranno stuoli di fan pronte a mettersi in coda di fronte alla Casa del Disco di piazza Podestà. «Avete vinto voi – aveva annunciato proprio qualche giorno fa l’artista di Sassuolo con un post su Twitter – “Prima

di Parlare” è anticipato al 3 marzo». Reduce da Sanremo, ha deciso, per andare incontro alle richieste dei fan e di anticipare l’uscita di una settimana rispetto al 10, come previsto inizialmente.
Oltre al brano sanremese, “Fatti avanti amore”, il disco conterrà la reinterpretazione di “Se telefonando” – portata al successo da Mina e interpretata nella serata delle cover del festival – e altre dieci tracce: “Credere di amare”, “Resistere”, “Nati insieme”, “Quello che non sai”, “Io ricomincerei”, “Con le mani chiuse”, “Fuori pericolo”, “Invisibile”, “Il tuo vero nome” e “Sono arrivato qui”. Per la pop star si trattava “solo” della seconda esibizione all’Ariston. «Non avrei mai immaginato dopo 18 anni – tanti ne sono passati da “Laura non c’è” – con una canzone poco festivaliera, di raccogliere tutto questo entusiasmo. È grazie alle persone se sono arrivato fin qui».
Di certo nonostante sia passato qualche anno, non ha mancato di intensità ed energia nel presentare un brano convincente, per il quale ha confessato di aver scelto la musica per dire grazie alla donna che ama, sua moglie Patrizia, mamma della loro bimba Beatrice. Con la sua voce inconfondibile, festeggia quest’anno i 24 anni di carriera. Tanti ne sono passati dal debutto, con il nome d’arte di Nek che ha dato il titolo al suo primo e omonimo album. Da allora una serie di dischi inediti the greatest hits fino al penultimo pubblicato nel 2013, “Filippo Neviani”, passando per i concerti in Italia e all’estero, la partecipazioni al disco di Craig David e otto milioni di copie vendute nel mondo.
Filippo Neviani a Varese arriverà dopo il successo dei giorni scorsi che gli è valso il secondo posto dietro il trio “Il volo”, anche se è ritenuto il vincitore morale di Sanremo: ha messo tutti d’accordo pubblico e giornalisti. S’è portato a casa il premio per la miglior cover e miglior arrangiamento, quello della sala stampa radio-tv-web “Lucio Dalla”.
«Mi ritengo un vincitore» aveva detto all’indomani della chiusura del festival. «dDurante la mia esibizione ho visto la gente che teneva il tempo come se conoscesse a menadito la mia canzone. Meglio di così non pensavo potesse andare. In radio si suona la mia canzone ». La soddisfazione per i riconoscimenti è anche un po’ varesotta, visto che al brano sanremese e al disco ha lavorato il musicista Gallaratese, Luca Chiavalli, che ha diretto l’orchestra durante l’esibizione di Neviani.
L’idea di partecipare la festival della canzone italiana, poi, è venuta la scorsa estate proprio mentre lavoravano al progetto.
Chiaravalli compositore arrangiatore, produttore musicale ha collaborato con i più grandi nomi della musica italiana: già co-autore di Ramazzotti, Pausini, Renga, è tra le firme dell’album “Made in London” di Noemi.
Come per tutti gli eventi della Casa del Disco, per foto e autografo entrerà solo chi avrà acquistato il cd nel negozio, ottenendo il pass d’ingresso, anche il giorno stesso.