Netflix, addio alla condivisione del profilo con gli amici. Ecco cosa cambia e quanto costerà

Troppi profili utilizzati da più persone e il colosso americano corre ai ripari; si dovrà estendere l'abbonamento al di fuori della propria rete domestica

La diffusissima pratica di condividere un unico profilo, e quindi un unico abbonamento, tra amici e parenti sarà arginata da Netflix in modo definitivo.

La piattaforma americana infatti sta inviando in queste ore agli abbonati di cento paesi, tra i quali anche l’Italia, una comunicazione dove si informa circa le nuove regole di accesso alla propria area personale volte ad impedire l’utilizzo del profilo da più persone. “Il tuo account Netflix è riservato a te e a chi vive con te, ovvero al tuo nucleo domestico. Puoi guardare Netflix con facilità quando sei in movimento o viaggi, sui tuoi dispositivi personali o sulla TV di un hotel o una casa vacanza.”

Le nuove regole prevedono quindi un’estensione dell’abbonamento per ogni utente al di fuori del nucleo domestico (NB: il nucleo domestico è l’insieme dei dispositivi connessi ad una stessa rete internet) che vuole utilizzare l’account indicato. Il costo aggiuntivo per questa estensione è di 4,99€ al mese, mentre per il titolare dell’abbonamento che vuole accedere al proprio account al di fuori dei suoi dispositivi già registrati (es. in hotel, in viaggio ecc), sulla falsariga di quanto già avviene all’estero Netflix richiederà una verifica mediante invio di codice via mail/sms per autenticarsi nel profilo.

L’iniziativa aiuterà Netflix “ad acquisire una base più ampia di potenziali membri paganti e a far crescere Netflix nel lungo periodo”, ha dichiarato il coamministratore delegato Ted Sarandos. 

Non tutti però potranno estendere il proprio abbonamento e trasformarlo in abbonamento condiviso: gli utenti base infatti non avranno questa opzione, gli utenti Premium potranno aggiungere massimo 2 persone e gli utenti Standard massimo una.

Netflix, dopo una crescita più che esponenziale durante gli anni della pandemia, ha visto una frenata di nuove iscrizioni, dovuta sia ad un esaurirsi dell’effetto covid sugli utenti, sia per il rallentamento nelle nuove produzioni, dovuto proprio al blocco delle attività lavorativa imposto dalle restrizioni pandemiche. In Italia in particolare gli utenti medi attivi mensilmente nel 2022 sono stati 8,9 milioni, contro gli 8,7 attivi nel 2021. Crescita si, ma leggera. Calano invece le ore trascorse davanti allo schermo. Più utenti attivi quindi, ma con meno tempo di visualizzazioni. Sarà il tempo a dire se la scelta di Netflix sugli abbonamenti condivisi farà bene o meno ai conti dell’azienda.