Asilo nido Comerio, ancora un anno. Il compromesso annunciato dall’assessore all’Educazione Claudio Fantinati convince le mamme: «Trasferire i bimbi al nido Rossini metterebbe in seria difficoltà la maggior parte delle famiglie».
Sono venuti in consiglio comunale armati di cartelli («I nostri figli non sono un pacco»), alcuni dei genitori dei 29 bambini del primo anno dell’asilo nido Comerio, a cui era stata prospettata la chiusura della struttura, non più a norma e in procinto di riconvertirsi a scuola materna.
Poi l’assessore Fantinati, rispondendo a un’interrogazione del Pd, ha confermato il “piano B”: mantenere l’attività al nido Comerio per un altro anno, in concomitanza con i lavori di ristrutturazione. Oggi infatti il nido ospita 60 bimbi su due piani, mentre l’anno prossimo ne rimarrebbero iscritti solo 29, così potrebbero essere sistemati nelle aule «intervenendo a cuore aperto sulla struttura», come ha spiegato Fantinati.
Una soluzione che convince le mamme: «L’avevamo proposto anche noi nell’incontro con la responsabile del settore – spiega Silvia Melacrino, una delle portavoce dei genitori – Sarebbe un’alternativa per consentire alla maggioranza dei bambini di completare il ciclo senza contraccolpi, mentre per i bimbi inseriti a gennaio chiediamo almeno la possibilità di scegliere in quale struttura ricollocarli per l’anno scolastico 2015/16».
© riproduzione riservata