Niente mini Imu a Busto «Liberiamo la prima casa»

Niente mini-Imu a Busto: «Il 24 gennaio festeggeremo la liberazione fiscale della prima casa» annuncia il sindaco Gigi Farioli. Molti cittadini, tra le code e i grattacapi all’ufficio tributi per fronteggiare il caos dei bollettini Tarsu, si sono rivolti a palazzo Gilardoni anche per capire se a Busto si dovrà pagare la cosiddetta “mini-Imu”, la parte di seconda rata Imu sulla abitazione principale che lo Stato non rimborsa ai comuni che hanno aumentato l’aliquota rispetto a quella

standard e che quindi continua ad essere dovuta dai proprietari di prima casa. Così, per ricordarlo, oggi l’amministrazione ha diffuso una nota di chiarimento: «Si comunica che nel Comune di Busto Arsizio non è dovuto il versamento della così detta “Mini Imu”, previsto entro il 24 gennaio 2014. Ciò in quanto il Comune di Busto Arsizio, con delibera n° 93 del 29.11.2013, ha confermato per l’anno 2013 le aliquote base (già applicate dal 2012) previste dalla normativa statale».

Il sindaco Gigi Farioli è più esplicito: «Abbiamo lavorato duramente per mantenere la più bassa pressione tributaria della Lombardia e siamo riusciti ad evitare questo ulteriore salasso fiscale sull’abitazione ai nostri cittadini, tenendo ferma al 4 per mille l’aliquota Imu sulla prima casa. Giovedì 24 gennaio, quando scade il pagamento della mini-Imu nei comuni in cui è dovuta, festeggeremo la giornata della liberazione fiscale della prima casa, che per noi è un elemento fondamentale del welfare familiare».

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