Notte Bianca a Busto Arsizio: luci su piazza San Giovanni, ombre altrove

L’evento posticipato dopo il lutto di via Milano fatica a decollare nonostante lo show di RTL 102.5

BUSTO ARSIZIO – Una Notte Bianca sottotono quella andata in scena nel centro cittadino, segnata da un clima tiepido più che da un vero entusiasmo popolare. Lo show centrale con RTL 102.5 e il Conte Galè ha riempito piazza San Giovanni, ma le altre location coinvolte nella manifestazione hanno faticato ad animarsi. Lo “Sbaracco estivo”, l’iniziativa dedicata alle offerte nei negozi, ha acceso solo un numero limitato di vetrine, confermando una tendenza ormai consolidata.

Il cuore della festa: piazza San Giovanni

Il palco principale ha catalizzato l’attenzione grazie alla presenza di Conte Galè, voce di “Miseria e Nobiltà”, e del DJ Diego Zappone. Selfie, musica da discoteca e hit italiane hanno scaldato il pubblico fino a mezzanotte, tra i tavolini pieni dei dehors e i flash degli smartphone.

«Che bella piazza», ha commentato lo speaker, entusiasta dell’accoglienza ricevuta. Ma proprio il successo del palco centrale ha finito per concentrare l’interesse della serata, lasciando in secondo piano gli altri poli di intrattenimento: piazza Santa Maria e piazza Trento e Trieste con i DJ Set, e piazza Vittorio Emanuele con la musica latinoamericana sono rimaste in sordina.

Un’edizione segnata dal rinvio

Originariamente prevista per sabato 28 giugno, la Notte Bianca è stata posticipata per lutto in seguito al tragico omicidio del commerciante Davide Gorla, ucciso nel suo negozio di via Milano. Lo ha ricordato con rispetto lo stesso Conte Galè dal palco, in un momento di raccoglimento apprezzato dal pubblico. Il locale è ancora sotto sequestro, simbolo di una ferita ancora aperta per la città.

Commercianti divisi, pubblico distratto

Se da una parte la serata ha visto la partecipazione del sindaco Emanuele Antonelli e degli assessori Matteo Sabba (Marketing) e Alessandro Albani (Bilancio), dall’altra il “mood” generale di commercianti e cittadini è apparso incerto.

Sarah Leoni, presidente del Comitato commercianti centro cittadino, ha accolto l’evento con fiducia ma anche con cautela:

«Ogni edizione ha le sue dinamiche. Quest’anno c’è stata un’impostazione nuova, e come commercianti ci auguriamo che queste iniziative possano crescere e coinvolgere sempre più persone e attività».

Caldo e zanzare non aiutano

Oltre ai dubbi sull’impostazione dell’evento, anche il clima ha giocato la sua parte: afa intensa e zanzare in agguato hanno reso meno piacevole la permanenza nelle piazze meno affollate, contribuendo a ridurre l’effetto “diffuso” della manifestazione.


La Notte Bianca 2024 di Busto Arsizio si è svolta in un clima di rispetto e cautela, influenzata dal recente lutto cittadino e da una formula che ha faticato a decollare. Piazza San Giovanni si conferma fulcro naturale degli eventi cittadini, ma il progetto di una festa “a più voci” richiederà nuove idee e un coinvolgimento più efficace per le prossime edizioni