Notte dei ricercatori, Anatomia fotografica a Varese e molecole in cucina a Busto Arsizio

Venerdì e sabato gli appuntamenti dell'Università dell'Insubria che coinvolgeranno centinaia di studenti del territorio. Ecco il programma

VARESE – Sono quasi quattrocento gli studenti delle scuole di Varese, dalla primaria ai licei, iscritti agli eventi e ai laboratori della Notte europea dei ricercatori 2023, alla quale l’Università dell’Insubria partecipa declinando il tema «Be ready for the Future». Un’esperienza particolare è «Ti piace vivere facile» in collaborazione con Airc, Associazione italiana per la ricerca sul cancro, che sarà presente in università sia venerdì che sabato, e venerdì sarà affiancata da uno stand di Europe Direct Varese, la rete ufficiale dei centri di informazione della Commissione europea.

Venerdì 29 settembre nelle aule del Padiglione Monte Generoso, dalle 8.30 alle 12.30, si parla di come ragionano i computer con i docenti Brunella Gerla e Pietro Galliani, si costruisce una conversazione interattiva sull’energia che usiamo ogni giorno con il ricercatore Fabrizio Fattori, mentre il ricercatore Marco Barozzi e la professoressa Sabrina Copelli allestiscono un piccolo laboratorio per mostrare la differenza di volumi operativi quando si prepara un prototipo di reazione chimica.

Sono proposte anche attività pratiche. L’importanza di conoscere i fattori di rischio alla base dello sviluppo dei tumori si scopre facendo giochi interattivi sulle immagini di microscopia elettronica nel laboratorio della professoressa Greta Forlani, in collaborazione con Airc per il progetto «Ti piace vivere facile». Si costruisce un piccolo modello meccanico di sistema respiratorio con palloncini, bottiglie di plastica, cannucce e nastro adesivo con i docenti Andrea Moriondo, Eleonora Solari e Cristiana Marcozzi. E si creano cellule di sapone con la ricercatrice Marcella Reguzzoni.

Sempre in Monte Generoso, i ricercatori Giorgia Gastaldon, Francesco Paolo Bianchi ed Elena Valentina Maiolini propongono un’analisi interattiva di semplici testi quotidiani per dimostrare come gli strumenti di tre diverse discipline umanistiche possono renderci cittadini più attenti.

Nella sede di via Dunant 3 un laboratorio a cura del professor Loredano Pollegioni e dei ricercatori Valentina Pirillo ed Elena Rosini è dedicato alla ricerca delle microplastiche nell’acqua, mentre per avvicinare i bambini al mondo della microbiologia le ricercatrici Francesca Berini ed Elisa Binda organizzano piccole attività pratiche alla scoperta del mondo dei batteri.

Sabato 30 settembre, dalle ore 15 alle 19 la scienza si racconta nell’ex Colonia agricola di via Monte Generoso 71, all’aperto, con un ricco programma di iniziative per avvicinarsi al mondo della ricerca coordinato dalla professoressa Marina Protasoni (in caso di pioggia l’evento è cancellato).

Tra i temi che saranno affrontati: sai che si può estrarre il Dna della frutta? Un osso vero e uno visto e toccato con la realtà virtuale sono uguali? Come si prepara un vetrino da osservare con il microscopio? Optojump: quanto in alto riesci a saltare?

È inoltre proposto un tavolo della Fisica dal titolo «Con il naso all’insù: tra sole e stelle», organizzato dalla professoressa Michela Prest: ci saranno un telescopio e una versione 1 a 3 del satellite Agile, che dal 23 aprile 2007 è in orbita equatoriale a 500 km di altezza.

Debutto assoluto per la mostra «Anatomia fotografica», realizzata da Carlo Benedini, fisioterapista e osteopata, in collaborazione con Marina Protasoni, professore di Anatomia e ricercatore nel Laboratorio di Morfologia umana dell’Insubria. Le immagini esposte derivano dai laboratori di Anatomia settoria realizzati all’Iclo, Teaching and Research Center di Verona, dove si utilizzano preparati anatomici fresh frozen e dove è attivo il progetto di formazione nazionale Anatomy Lab, diretto dal professor Ferdinando Paternostro e rivolto a studenti di tutta Italia. Le fotografie hanno una doppia connotazione: per gli addetti ai lavori sono particolari anatomici tridimensionali e vividi, per il grande pubblico rappresentano la possibilità di vedere da vicino la bellezza intrinseca dell’anatomia umana.

Due giorni di Notte dei ricercatori anche a Busto Arsizio.

Venerdì 29 settembre alle 18 nell’aula biblioteca Molini Marzoli è in programma un evento per festeggiare i 25 anni dalla nascita dell’Università dell’Insubria: «Molecole in cucina» è una dimostrazione teorico-pratica di cucina molecolare, con tecniche e ingredienti per nuove esperienze sensoriali, a cura del professor Mauro Fasano.

Sabato 30 settembre appuntamento in piazza Santa Maria dalle 14.30 alle 18.30: docenti e ricercatori, coordinati da Marzia Gariboldi ed Emanuela Marras, propongono esperienze scientifiche per incuriosire i cittadini e sorprenderli con le magie che la scienza può regalare (in caso di pioggia l’evento è cancellato).

Tutti gli eventi di Varese, Como e Busto Arsizio:

www.uninsubria.it/notte-dei-ricercatori-2023