Nucleare/ Conti:E’ opportunità per Paese,serve consenso condiviso


Sondrio, 27 nov. (Apcom)
– Il ritorno del nucleare in Italia deve essere “ampiamente più condiviso”. E’ quanto ha messo in rilievo l’amministratore delegato di Enel Fulvio Conti durante un incontro sul ‘Sistema energetico italiano e il ruolo dell’Enel’ presso la Banca popolare di Sondrio.

Il nucleare italiano, ha detto, “non coinvolgerà solo le filiere industriali dei fornitori. Noi crediamo infatti che il piano nucleare debba vedere un ampio coinvolgimento dell’industria elettrica e delle grandi imprese ‘singole’ energivore italiane”, le grandi consumatrici di energia come per esempio le acciaierie.

Fulvio Conti ha invitato a non dimenticare “la ricaduta positiva che lo sviluppo della filiera del nucleare avrebbe sul sistema Paese. Un’occasione unica di rilancio dell’industria, dell’economia, dell’università, della formazione e dell’occupazione”. L’amministratore delegato di Enel ha spiegato che per i quattro reattori previsti l’azienda italiana sta pensando “a modelli societari o consortili per ciascuna unità aperti ai grandi consumatori di energia come industrie o consorzi di imprese o altri operatori del settore energetico, che potranno così beneficiare di elettricità a prezzi vantaggiosi per tutta la durata in esercizio della centrale, in proporzione alla loro partecipazione. Quello che chiedo – ha aggiunto – è che in questi consorzi sia sempre Enel a mantenere la posizione di leadership, per garantire continuità e responsabilità di gestione”.

Lo schema prevede che per ogni reattore venga definita una partnership con i francesi di Edf in cui Enel sia in posizione di maggioranza, con la possibilità di ingresso anche per altre utility e per i grandi clienti industriali.

(Segue)

Sib/Ral

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