“Nulla da celebrare”: il Comune di Lainate diserta l’inaugurazione della quinta corsia della A8

La protesta, spiega il sindaco Andrea Tagliafferro "e è da attribuirsi alle modalità e alle tempistiche con cui sono stati condotti in questi anni i cantieri autostradali sul nostro territorio. la città attende ancora l'ultimazione di diverse opere, isattesi gli impegni assunti nei mesi scorsi"

LAINATE – Inaugurazione, nel pomeriggio di oggi, della quinta corsia dell’autostrada A8 Milano-Laghi tra Milano Nord e Lainate. Un evento di grande rilevanza al quale partecipano, tra gli altri, il ministro delle Infrastrutture e vicepremier Matteo Salvini, la presidente di Autostrade per l’Italia Elisabetta Oliveri e l’ad Roberto Tomasi. Tuttavia il Comune di Lainate ha deciso di declinare l’invito di Autostrade, disertando la manifestazione. Non ci sarà nessuna partecipazione istituzionale alla cerimonia di oggi, fanno sapere dal Comune di Lainate. Il sindaco Andrea Tagliaferro lo aveva annunciato pubblicamente in apertura del Consiglio comunale del 18 settembre e lo ha ribadito nelle lettere indirizzate nei giorni successivi al ministro Salvini e all’ad di Aspi Tomasi, in cui ha illustrato dettagliatamente le motivazioni che lo avrebbero indotto a tale decisione.

Il sindaco: “Un gesto di protesta per ciò che l’intera comunità vive come liberazione da un incubo”

“Tengo a precisare che la scelta condivisa con il Consiglio comunale è da attribuirsi alle modalità e alle tempistiche con cui sono stati condotti in questi anni i cantieri autostradali sul territorio del Comune di Lainate -scrive il sindaco-. Dopo circa 4 anni e mezzo dall’avvio dei lavori per l’ampliamento della quinta corsia, come rappresentante istituzionale del Comune di Lainate, non ritengo opportuno enfatizzare con un evento pubblico quella che l’intera comunità vive come liberazione da un incubo -aggiunge il primo cittadino-. Quattro anni e mezzo in cui abbiamo assistito alla realizzazione di un progetto che ha subito innumerevoli fasi di fermo cantiere, lavorazioni a rilento, continui slittamenti di cronoprogramma, con rare eccezioni di interventi svolti secondo le modalità prestabilite”.

Una situazione che, sottolineano dal Comune, ha comportato per la città una ripetuta serie di disagi che si sono accentuati, nelle ultime settimane, a causa di un’inversione di tendenza dei ritmi di lavoro senza precedenti: “Per rispettare l’anniversario dei 100 anni dalla posa della prima pietra della prima autostrada che cade nel mese di settembre 2023, le lavorazioni sono continuate a tappe forzate, i cantieri sono stati attivati giorno e notte, sette giorni su sette, rendendo insostenibile la convivenza con i residenti”.

L’apertura della quinta corsia, proseguono, rappresenta per il Comune di Lainate solo una parte degli obiettivi del ‘Progetto ampliamento quinta corsia’ che oggi Autostrade celebra con il taglio del nastro, ma la città attende ancora l’ultimazione di diverse opere sul territorio: il sottopasso di corso Europa, il cavalcavia di via Manzoni, gli interventi lungo l’alzaia del canale Villoresi, la parte di via Marche chiusa al traffico da 4 anni, le piste ciclabili sul territorio e l’apertura al transito di vicolo Erba. Sono stati disattesi gli impegni assunti nei mesi scorsi: l’ultimo cronoprogramma dei cantieri indicava nell’agosto 2023 la data di fine lavori. Proprio per questo, concludono, ad oggi Lainate non ha nulla da celebrare.