Londra, 22 lug. (Apcom) – Le autorità britanniche hanno accolto
con “cautela” le conclusioni di uno studio che consiglia di
chiudere le scuole al rientro dalle vacanze, nel tentativo di
rallentare l’avanzata deell’influenza suina, che ha già provocato
30 morti nel Regno Unito.
Il principale consigliere sanitario del governo, Liam Donaldson,
ha sottolineato che la chiusura delle scuole, come hanno chiesto
gli esperti dello studio pubblicato sulla rivista medica The
Lancet, creerebbe “molto scompiglio nella società” e darebbe
risultati incerti. Donaldson ha ricordato che numerose scuole
hanno chiuso recentemente nell’Inghilterra centrale per cercare
di arginare l’epidemia, senza risultati efficaci. “Per il momento
(la chiusura delle scuole) è secondo me molto improbabile”, ha
avvertito.
Il Regno Unito è uno dei paesi più colpiti in Europa dal virus
A, con 55mila nuovi casi la settimana scorsa e 30 morti ad oggi.
L’ultima vittima è un’adolescente di 15 anni che viveva in
Scozia. Come la maggior parte delle altre persone decedute per
l’influenza, soffriva di altri problemi di salute.
Lo studio di Lancet stima che la chiusura delle scuole potrebbe
ridurre il numero di persone colpite e rallentare la diffusione
della malattia, permettendo così inoltre di guadagnare tempo per
produrre un vaccino.
Cuc
MAZ
© riproduzione riservata