COCQUIO TREVISAGO Ancora esami da eseguire sul cadavere di Carla Molinari: non sono bastate le quasi quattro ore con le quali martedì mattina il medico legale Marco Motta ha portato a termine l’autopsia, per chiarire tutti i dubbi sulla sua morte violenta. È la ragione per la quale la procura della Repubblica di Varese non ha fornito il nulla osta allo svolgimento delle esequie. Peraltro, è stato ordinato anche l’esame tossicologico sui tessuti della donna, che giusto una settimana fa,
giovedì scorso, è stata prima soffocata, poi sgozzata e sottoposta alla mutilazione delle mani.
Gli accertamenti devono chiarire in primis l’ora precisa della morte: «Elemento determinante per le indagini» si è limitato a dire ieri il procuratore Maurizio Grigo. Su questo aspetto, gli agenti della Squadra mobile di Varese e del Servizio centrale operativo di Roma (sezione crimini violenti), sono all’opera per verificare gli alibi delle persone che in qualche modo hanno avuto a che fare con Carla Molinari quando era in vita.
e.romano
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