Città del Vaticano, 18 lug. (TMNews) – L”Osservatore romano’ rilegge la vita di Giacomo Matteotti, il deputato socialista ucciso ad un manipolo di fascisti con un omicidio che dette la stura alla presa del potere di Benito Mussolini. Con un articolo di Roberto Pertici, il quotidiano vaticano recensisce il recente saggio storico ‘Un italiano diverso. Giacomo Matteotti’ (Longanesi), di Gianpaolo Romanato, e sottolinea che “lo studioso che s’impegni nella ricostruzione della vicenda umana e politica di Giacomo Matteotti corre quasi inevitabilmente un rischio: che l’ammirazione e la simpatia che – a quasi novant’anni dal suo assassinio – si continua a provare per la sua ultima battaglia, si riverberino su tutta la sua azione politica precedente. Ne può così risultare un approccio agiografico, da cui non sono rimasti esenti per decenni commemorazioni e rievocazioni, e anche una buona parte della storiografia”.
L”Osservatore romano’ cita, invece, Romanato, che afferma: “La tragica morte che è all’origine del mito (di Matteotti) non deve impedirci di vedere i limiti del suo operato, gli errori che anch’egli commise, le responsabilità che porta in quella che è stata definita la bancarotta socialista, che si trascinò dietro il fallimento dello Stato liberale”.
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Ska
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