14 Ott 2025
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L’Oculistica varesina, diretta dal dottor Paolo Radice, è la prima nel Nord Italia a dotarsi di un vitrectomo di ultima generazione, piattaforma chirurgica avanzata dal valore di circa 200mila euro. La nuova tecnologia integra diverse funzioni in un unico dispositivo, migliorando precisione, sicurezza ed efficienza degli interventi.
«È uno strumento prezioso per eseguire con massima efficacia interventi di cataratta e chirurgia vitreo-retinica – spiega il dottor Radice –, ottimizza ogni fase dell’operazione, riduce i tempi operatori e aumenta la sicurezza del paziente». L’équipe guidata dal medico esegue ogni anno oltre 3.000 interventi di cataratta e circa 1.000 interventi vitreo-retinici.
Caratteristiche innovative
Il nuovo vitrectomo permette un controllo simultaneo delle manovre chirurgiche, monitorando infusioni, dimensioni dei tagli, intensità di illuminazione e laser. Il sistema di visualizzazione 3D offre supporto al chirurgo e consente un migliore coinvolgimento dell’intera equipe, con ricadute positive anche sull’attività didattica.
La fotocoagulazione laser riduce i tempi di applicazione fino a tre volte rispetto alla sonda tradizionale, mentre la modalità a ultrasuoni consente di rimuovere la cataratta con velocità doppia.
Un ulteriore vantaggio arriva dalla rimodulazione dell’energia, che utilizza un algoritmo predittivo per stimare la temperatura nel sito di incisione e regolare in tempo reale la potenza degli ultrasuoni, riducendo i danni biologici ai tessuti e accelerando il recupero post-operatorio.
La tecnologia è già operativa in una delle tre sale operatorie dedicate all’Oculistica, grazie alla collaborazione tra Ingegneria clinica, Provveditorato e Farmacia.
Questa innovazione conferma il ruolo dell’Oculistica varesina come centro di eccellenza nella chirurgia oculare, all’avanguardia nella sicurezza e nella qualità delle cure.
