Il ricordo di Marco Fiori e Nicolò De Peverelli è più vivo che mai. A sette mesi di distanza dal fatidico giorno dell’incidente (avvenuto il 25 agosto, a Nardò, nel Salento) in cui i due ragazzi persero la vita, domani sera, alle 21, si svolgerà al palaghiaccio, nel tendone “dei tornei”, un piccolo momento di raccoglimento che culminerà con il lancio delle lanterne luminose. «Ogni mese ci siamo ritrovati con gli amici di Marco e Nicolò e con le famiglie colpite dal lutto – spiega Maurizio Fiori, padre di Marco – Ogni mese ricordiamo i due giovani in un modo diverso e in un luogo diverso. Siamo andati al Sacro Monte, a messa, e in altri posti ancora. Questo mese abbiamo pensato di ricordare i due ragazzi al palaghiaccio di via Albani, nel tendone che è stato montato per i tornei del fine settimana (nello specifico, si tratta di un
torneo under 9 dedicato a Marco, a cui ne seguirà un altro, nella metà di aprile, under 11, sempre dedicato a Marco)». Quella di domani non sarà una cerimonia pubblica, ma un momento di raccoglimento dove chiunque vorrà partecipare sarà il benvenuto. Chi vorrà potrà raccontare qualche cosa che riguarda i due ragazzi, citare un aneddoto, dire una preghiera o semplicemente stringersi agli altri in un grande abbraccio. «A noi fa piacere incontrare gli amici di Marco» conferma Maurizio. A questi eventi solitamente partecipano gli amici dei due giovani, che erano due sportivi. Ci saranno quindi i ragazzi dell’hockey (Marco giocava con i Mastini fin da quando era un bambino) e gli atleti del football americano dei Gorillas, squadra di Nicolò. L’occasione sarà anche quella di scambiarsi un augurio di buona Pasqua, sempre pensando ai due giovani che non ci sono più, ma che la città non potrà mai dimenticare.