Olimpiadi Milano-Cortina, Fontana: «60 capi di Stato, forse anche Trump. Noi centro del mondo»

Fontana ha ricordato come queste siano le prime “Olimpiadi diffuse”, con gare su più sedi e senza costruzioni destinate a rimanere inutilizzate dopo l’evento (foto d'archivio)

INDUNO OLONA – Una serata all’insegna dell’orgoglio lombardo quella andata in scena mercoledì 5 novembre a Induno Olona, durante l’incontro “Lombardia grande terra mia”, il format ideato dal consigliere regionale Emanuele Monti per raccontare il lavoro della Lega in Regione. A prendere la parola per aprire l’incontro è stato il presidente della Lombardia Attilio Fontana, che ha parlato delle prossime Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026.

«Si parla dell’arrivo di oltre 60 capi di Stato – ha dichiarato Fontana – e c’è persino chi ipotizza la presenza di Donald Trump, con un possibile incontro con Zelensky. Un evento di portata mondiale che coinvolgerà più di 3,5 miliardi di persone collegate alla cerimonia di apertura a San Siro. E naturalmente i migliori atleti degli sport invernali».

Fontana ha ricordato come queste siano le prime “Olimpiadi diffuse”, con gare su più sedi e senza costruzioni destinate a rimanere inutilizzate dopo l’evento. «Abbiamo rischiato di perderle, quando Torino si è sfilata. Ma con Zaia e Giorgetti abbiamo rilanciato la candidatura senza l’appoggio economico del Governo. Abbiamo vinto contro la Svezia, alla sua settima candidatura. Un risultato storico».