Ecco il nuovo mister biancoblù: Luìs Oliveira, classe 1969, brasiliano naturalizzato belga, già noto al nostro calcio per la sua militanza all’interno del Cagliari e della Fiorentina.
Chi lo ha visto giocare, ricorda un giocatore eclettico, fantasioso, con quel tocco di pazzia tipico sudamericano, accompagnato dal pragmatismo assimilato in sette anni nella Nazionale belga.
Ed è proprio su questi caratteri che Lulù (così soprannominato dai tifosi viola) intende costruire la sua prima esperienza in panchina: «Situazione difficile? Non sono spaventato, anzi, a dir poco motivato. Sono alla prima esperienza in panchina e per questo ho parecchia fame.»
Il neo ct svela anche qualche particolare inerente alla trattativa che lo ha portato sulla panchina della Pro Patria: «Sono stato contattato dalla dirigenza circa tre settimane fa. Sono convinto che potrò lavorare in unità con tutta la città: dirigenza e tifosi.».
Alla domanda su che modulo utilizzerà, Oliveira afferma: «Non ho ancora deciso. Prima voglio valutare e conoscere tutti i giocatori a disposizione: solo dopo aver parlato con loro, prenderò la mia decisione.»
Infine una dichiarazione che fa ben sperare i tifosi: «Durante la mia carriera da professionista, sono stato allenato da persone fantastiche: su tutti Tabarez e Mazzone. A loro mi ispirerò per trasmettere all’ambiente una mentalità vincente e combattiva».
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