Omicidio di Vasilica Portincu: svolta nelle indagini, fermato un sospettato a Robecco sul Naviglio

Si tratta di un 29enne, conoscente della vittima. Determinanti le perquisizioni e le analisi dei tabulati telefonici. L’uomo si è avvalso della facoltà di non rispondere.

LEGNANO – Una svolta decisiva nelle indagini sull’omicidio di Vasilica Portincu, la donna di 35 anni trovata senza vita domenica in un appartamento di via Stelvio a Legnano, è arrivata oggi, mercoledì 28 maggio, con il fermo di un sospettato.

La Procura di Busto Arsizio ha disposto il provvedimento nei confronti di un uomo residente in provincia di Milano, che sarebbe un conoscente della vittima. Si tratta di un operaio di 29 anni di Robecco sul Naviglio. Le forze dell’ordine, a seguito di una perquisizione, hanno raccolto elementi ritenuti significativi per procedere con il fermo.

L’uomo è stato sottoposto a un lungo interrogatorio, durante il quale ha scelto di non rispondere, avvalendosi della facoltà prevista dal codice.

Le indagini: tra clienti e celle telefoniche

L’attività investigativa dei Carabinieri si è da subito focalizzata su una cerchia ristretta di persone, tra cui i clienti della donna, nota per esercitare l’attività di escort. Vasilica era stata ritrovata senza vita nel suo appartamento, al civico 16 di via Stelvio. La porta non presentava segni di effrazione.

Sul corpo nudo della vittima non sono stati riscontrati segni evidenti di colluttazione, un dettaglio che ha indirizzato gli inquirenti verso l’ipotesi di un’aggressione improvvisa, forse a tradimento, sfociata in un omicidio.

Determinanti, in questa fase delle indagini, si stanno rivelando le analisi delle celle telefoniche per mappare i movimenti nei pressi dell’abitazione e stabilire chi sia transitato in zona nelle ore precedenti al delitto.

Intanto, nei pressi dell’appartamento, continuano i rilievi e l’attenzione mediatica resta alta, con diverse troupe televisive giunte sul posto per seguire l’evolversi del caso.