VARESE I neo presidenti delle camere, Laura Boldrini e Pietro Grasso, hanno annunciato una riduzione del 30% al proprio stipendio. L’università dell’Insubria, già dal mese di dicembre, nel primo consiglio di amministrazione, ha deciso di ridurre del 25% i compensi per le cariche istituzionali, intervenendo in primo luogo sulle indennità del rettore e rettore vicario.«Si tratta di un intervento di razionalizzazione – dice Alberto Coen Porisini, rettore dell’Insubria – Abbiamo voluto lanciare un segnale per far vedere che in università non ci si assume un incarico per questione di soldi, ma per spirito di servizio». Alberto Coen – oltre allo stipendio – ora riceverà come indennità 52 mila euro lordi annui (che sono circa duemila euro al mese) contro i 70 mila che prendeva il suo predecessore. Il vicario, invece, riceverà un’indennità di
26 mila euro. I gettoni di presenza a consiglio e Senato scendono a 100 euro dalle 200 del 2010. Complessivamente, su un bilancio di 100 milioni di euro, oggi l’università spende 350 mila euro per gli organi accademici obbligatori per legge, contro i precedenti 400 e passa. Secondo Coen, però, è riduttivo parlare di una semplice riduzione delle indennità senza considerare le variazioni fatte nel bilancio, che hanno spostato risorse da alcune voci per portarle in altre, con lo scopo di potenziare la ricerca: «Nello specifico sono state portate a 36 le borse per i dottorati e a 30 gli assegni di ricerca. È stata stanziata una quota per progetti di ricerca che richiedono un cofinanziamento».Leggi qui i compensi di un’altra università italiana con la quale è possibile fare un raffronto.
Il servizio completo sul giornale in edicola giovedì 21 marzo
c.colmegna
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