26 Ago 2015
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Ieri sera è partita la nuova avventura della Pallacanestro Femminile Varese ’95, agli ordini della confermatissima ed insostituibile . Una nuova stagione, che si spera sia bella e soddisfacente come quella appena conclusa. Soprattutto, l’augurio è che sia piena di passione, grazie al rosso che campeggerà sulle nuove divise delle ragazze varesine. Il rosso della passione, fortemente voluto dalla presidente , che ci spiega così questa svolta di colore: «Abbiamo colto al volo la proposta di Macron, perché vestirsi di biancorosso come tutta la
Varese sportiva è un sogno che coviamo da molto tempo. Come ha detto Lilli ieri, il rosso è il colore della passione, che è ciò che deve animare lo sport. Senza la passione, a mio parere, non si va avanti. I nostri risultati, ad esempio, sono la conferma che è proprio la passione che ci spinge a fare bene e ad andare avanti. Non abbiamo mai investito molto a livello economico per comprare delle giocatrici, ma abbiamo sempre puntato a far migliorare le nostre giovanotte».
Perché oltre ad essere una scuola di basket, la società vuole essere anzitutto una palestra di vita per le ragazze: «Lo scopo è formare delle donne e delle giocatrici, aiutarle a crescere secondo i sani principi dello sport. Vogliamo donne che sappiano stare al mondo, che si facciano valere e che si facciano rispettare, ma che allo stesso tempo sappiano rispettare gli altri. Insomma, delle Donne con la D maiuscola».
La Pallacanestro Femminile Varese ’95 punta a fare gruppo, a credere nel divertimento e nella passione, attraverso iniziative semplici ma significative: «Porteremo tutte le squadre in ritiro assieme, dalle giovanili alla prima squadra, il weekend del 5-6 settembre al campeggio di Gornate Olona – spiega il presidente – Le squadre si allenano in palestre diverse, si rischia di perdere il senso di appartenenza. Perciò organizziamo dei momenti di aggregazione, per iniziare bene la stagione. Vogliamo permettere anche ai genitori delle più piccole di capire ed apprezzare come lavoriamo, e soprattutto come stiamo assieme. Trovo che sia un’iniziativa lodevole portata avanti dalla nostra Lilli Ferri».
All’inizio della nuova stagione, la presidente ci tiene a ringraziare e a fare un grosso in bocca al lupo ai dirigenti e agli accompagnatori della società: «Negli ultimi anni mi sono fatta un po’ da parte, lasciando spazio ai più giovani. Non ho motivo di dubitare di loro, anche perché i risultati parlano per loro. Sono contenta di che mi sostituisce in tanti aspetti burocratici, visto che nella vita di tutti i giorni il mio mestiere è quello di fare la nonna. Ma ringrazio anche e soprattutto Lilli Ferri, che è instancabile, fa l’allenatrice della prima squadra, la direttrice tecnica e anche la responsabile del settore giovanile. E non posso dimenticare i dirigenti accompagnatori e , oltre al factotum della società . A queste persone, e spero do non aver dimenticato nessuno, va la mia riconoscenza assoluta perché si impegnano quotidianamente, risolvono problemi e spero che restino con noi per tanti altri anni».
La speranza ora è di ripetere i risultati della scorsa stagione scintillante: «Sappiamo che non sarà semplice, perché l’annata scorsa è stata esaltante. Sarebbe bello riuscire a tornare ai playoff, noi non ci tiriamo indietro ma comunque vada accetteremo il verdetto del campo».
