MILANO – Tre varesini d’eccellenza tra i protagonisti dell’edizione 2025 della Rosa Camuna, il massimo riconoscimento conferito dalla Regione Lombardia. Si tratta della professoressa Francesca Rovera, direttrice della Breast Unit dell’Asst Sette Laghi; del campione paralimpico Simone Barlaam; e di Carlo Lucchina, storico manager della sanità lombarda, premiato alla memoria.
I loro nomi si sono distinti tra le 172 candidature pervenute al Consiglio regionale, che ha selezionato cinque Premi Rosa Camuna, dieci Menzioni speciali e altri riconoscimenti assegnati direttamente dalla Presidenza della Giunta.
Carlo Lucchina ha ricevuto il premio tra quelli “tematici”, accanto a figure di spicco come Marzio Tremaglia. Il governatore Attilio Fontana ha sottolineato il ruolo fondamentale che Lucchina ha avuto nel rafforzare e innovare il sistema sanitario lombardo.
Francesca Rovera, insignita del Premio Speciale, ha dedicato il riconoscimento alle donne che affrontano ogni giorno la malattia con coraggio, e ai professionisti che lavorano per offrire percorsi di cura sempre più efficaci e umani. «Questo premio è un riconoscimento che condivido con tutte loro», ha dichiarato. Nella motivazione ufficiale si celebra il suo impegno clinico, scientifico e istituzionale, determinante per il consolidamento delle Breast Unit, oggi modello di eccellenza in Italia.

Simone Barlaam, emozionato, ha detto di sentirsi onorato per un premio che «scalda il cuore»: «Ogni volta che gareggio, rappresento la mia regione, la mia Milano e l’Italia», ha aggiunto. Il nuotatore paralimpico, vincitore di 19 titoli mondiali e medaglia d’argento ai Giochi di Parigi 2024, è stato elogiato non solo per i risultati sportivi ma anche per il valore umano che trasmette dentro e fuori dalla vasca.

L’elenco dei premiati per l’edizione 2025 include nomi illustri dello spettacolo come Teo Teocoli, Massimo Boldi, Maria De Filippi, il format X Factor, e figure centrali nel mondo del volontariato, della cultura e della sanità. A ricevere riconoscimenti anche l’alpinista Federica Brignone, il calciatore Cesc Fàbregas, e l’artista Ron.
Una cerimonia che ha voluto celebrare i talenti che con il loro operato contribuiscono ogni giorno a costruire una Lombardia più forte, solidale e innovativa.