Ospedale di Luino, nuovi ortopedici e lavori al Pronto Soccorso: sopralluogo di Cosentino. “Massima attenzione alla struttura”

Visita del Vice Presidente del Consiglio regionale e Capogruppo di Lombardia Ideale che conferma il concorso per l'assunzione di tre specialisti per il reparto: "Regione e ASST Sette Laghi stanno facendo il massimo per la crescita di un presidio sanitario fondamentale per l'Alto Varesotto"

LUINO – “Oggi mi sono recato all’Ospedale di Luino per compiere un sopralluogo in un presidio sanitario molto importante per il territorio dell’Alto Varesotto. Ho colto l’occasione per confermare al personale sanitario del reparto di Ortopedia, guidato dal Primario Massimo Masola, che a giorni aprirà – anche su input di Regione Lombardia – un concorso pubblico indetto dall’Ospedale Gaetano Pini di Milano con la finalità di assumere 3 ortopedici che verranno poi distaccati per due anni presso l’Ospedale di Luino. Mi ha fatto oltretutto piacere constatare il buon funzionamento del reparto di Day Hospital ortopedico nonché dei relativi ambulatori”. Lo dichiara Giacomo Cosentino, Vice Presidente del Consiglio regionale e Capogruppo di Lombardia Ideale.

ASST Sette Laghi, supportata da Regione – prosegue – , sta facendo il possibile per dare continuità all’attività di Ortopedia a Luino e, più in generale, per continuare a far crescere questo Ospedale, consapevole del ruolo che ricopre per la comunità di queste valli”.

“Mi sono inoltre accertato che i lavori di riqualificazione del Pronto soccorso stessero proseguendo nel migliore dei modi e secondo i tempi previsti”, aggiunge Cosentino.

“Voglio ribadire – afferma il Vice Presidente del Consiglio regionale lombardo – che, anche e soprattutto per questo Ospedale, la nostra attenzione è massima e continuiamo a lavorare per migliorarlo sia dal punto di vista delle prestazioni sanitarie sia da quello strutturale”.

“Anche i Sindaci possono e devono, come stanno facendo, dare un contributo alla causa, perché questi sforzi siano pienamente efficaci: un ospedale è attrattivo, e mi riferisco innanzitutto alla capacità di attrarre nuovi professionisti, se lo è il territorio in cui è inserito. Se i comuni tengono al loro ospedale – conclude Cosentino -, facciano capire ai professionisti che vi operano che tengono a loro, li accolgano nel migliore dei modi”.