Durante il consiglio comunale di Luino maggioranza e opposizione sono ritornate a sfidarsi sul futuro dell’ospedale “Confalonieri”. La struttura ormai da anni è oggetto di dibattito, di opere volte alla miglioria, di oggettive problematiche ma anche perno di strumentalizzazione politica.
Il topo, comparso sul vialetto davanti al pronto soccorso, è diventato volano dell’ennesimo scandalo mediatico e ha dato nuovo carburante alla tenzone elettorale che ormai è iniziata in vista del 2015, anno del voto luinese.
, consigliera d’opposizione, ancora una volta ha invitato l’amministrazione a dare risposte concrete sul presidio sanitario evidenziando con una mozione tutto quello che non va all’ ospedale. «Sentiamo parlare di messa in sicurezza delle strade interne e di taglio dell’erba per rendere decorosa la struttura. Ben vengano le opere che contrastano il degrado , anche se molto tardive –ha esposto la consigliera di
minoranza- A chi dobbiamo imputare negli anni passati le scarse attenzioni verso il nostro ospedale e quale vocazione si vuole dare all’importante presidio? Avevamo già sollevato il problema nella Commissione consiliare del 13 marzo e da allora nessuna significativa soluzione, in più, non abbiamo ricevuto nessuna notizia di quanto emerso in occasione dell’incontro avvenuto tra il sindaco e esponenti della sanità provinciale e regionale».
Nogara prosegue elencando quello che ancora non va nel presidio N. 1 del Verbano: «I pazienti in dialisi non hanno percepito nessun cambiamento in positivo rispetto alla loro richieste (maggior presenza del nefrologo e apertura anche verso i turisti, ndr), la radiologia continua ad essere sottovalutata a causa della carenza di personale ; il laboratorio è anch’esso in deficit di addetti e continua a non effettuare i tamponi costringendo i pazienti a rivolgersi ad altre strutture. Anche il servizio di medicina riabilitativa soffre di personale in sotto numero e l’ambulatorio esterno rimane sempre di difficile accesso». La consigliera poi ha illustrato le liste d’attesa per le prestazioni base, «improponibili» secondo la leader Pd luinese, come ad esempio la mammografia ed eco -marzo 2016 – e i controlli diabetologici, fissabili ottimisticamente per ottobre 2015.
Un altro attacco sull’ospedale è arrivato dai consiglieri del Movimento Italia Nazione, forza politica che in questi mesi ha criticato l’operare delle loro ex maggioranza. «L’aspetto dell’ospedale è vergognoso –non usa mezzi termini il consigliere- Il decoro è oggetto costante della nostra azione; esigiamo che vengano sollecitati gli organi competenti per decidere di questa risorsa fondamentale per i luinesi».
© riproduzione riservata