Padre Monti rivivenel mosaico al Santuario

SARONNO «È una forma di catechesi semplice ed immediata che ci consente di diffondere e di far vivere tra i fedeli di tutto il mondo il ricordo del Beato Padre Luigi Monti». Così ieri mattina il superiore generale della Congregazione dei Padri Concezionisti, padre Aurelio Mozzetta, ha aperto l’inaugurazione del nuovo mosaico e delle dodici formelle in legno che arricchiscono la cripta sotto il Santuario di via Legnani dove riposano le spoglie del Beato saronnese. Una breve cerimonia a cui hanno partecipato i ragazzi della scuola di grafica e i volontari dell’associazione

“Amici di padre Monti” che ha aperto anche l’annuale festa del Beato. Proprio l’immagine di Padre Monti è al centro delle due opere presentate dagli autori dopo una breve liturgia della parola. Il mosaico collocato dietro l’altare è stato realizzato con tessere in pietra dura e materiale vetroso da Amedeo Broglio artista romano: «Raffigurando Padre Monti con la Vergine da cui traeva la sua forza ho voluto creare un’opera che superasse l’aspetto devozionale e che mi consentisse di parlare di fede attraverso l’arte». Allo stesso modo Livio e Giorgio Conta, artisti intagliatori trentini, hanno ripercorso in 12 formelle di legno la vita del Beato dalla sua nascita a Bovisio fino alla sua beatificazione ad opera di Giovanni Paolo II. Al termine della cerimonia padre Aurelio Mozzetta ha annunciato la creazione di un nuovo santuario: «Questo nella casa madre di Saronno è il primo luogo di culto dedicato a Padre Monti ma il prossimo 12 ottobre inaugurerò il secondo a Foz Do Iguacu in Brasile, un terzo è già in costruzione in India».

f.tonghini

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