Palpeggiamenti tra i pendolari. Denunciato il maniaco del treno

Trentenne individuato dai carabinieri alla stazione di Busto. Incastrato dai video. Due gli episodi accertati, ma i casi di molestie sessuali potrebbero essere di più

– Il molestatore dei treni è stato denunciato dai carabinieri alla stazione Fs di Busto Arsizio. L’uomo, un giovane di 30 anni di origini pakistane, dovrà rispondere delle accuse di molestie sessuali dopo aver palpeggiato almeno due donne mentre si trovava a bordo di un convoglio di Trenord, lungo la tratta Milano-Novara. In realtà gli episodi potrebbero essere molto più numerosi, ma per il momento i casi accertati sarebbero due, uno documentato anche con tanto di denuncia alle forze dell’ordine.

I fatti documentati risalgono allo scorso 14 gennaio quanto, intorno alle 20, l’asiatico, domiciliato nel Legnanese, regolare sul territorio nazionale, ma già noto alle forze dell’ordine per precedenti analoghi, ha palpeggiato una giovane ragazza, una ventenne impiegata che stava tornando a casa dal lavoro. Secondo una ricostruzione sommaria, la ragazza è stata avvicinata dal pakistano che ripetutamente le ha toccato le gambe, importunandola all’interno del convoglio. L’uomo le si era messo di fianco con la chiara intenzione di molestarla. Probabilmente colto di sorpresa dalla comprensibile reazione della giovane donna, il pakistano si è alzato immediatamente attraversando le carrozze del treno, scendendo pochi istanti dopo alla stazione di Busto Arsizio. La donna ha subito sporto denuncia in stazione a Busto Arsizio, raccontando peraltro che durante lo stesso viaggio il molestatore aveva importunato anche un’altra pendolare, ma il sospetto degli investigatori è che anche altre donne potrebbero aver subito lo stesso trattamento.

L’altra donna molestata, ovviamente infastidita dall’atteggiamento, aveva cambiato posto. I carabinieri lo hanno identificato nelle ultime ore a conclusione di un breve attività investigativa e grazie all’approfondita analisi di numerosi e diversi sistemi di videosorveglianza. Il molestatore sarebbe stato immortalato, infatti, in diverse telecamere di videosorveglianza, in particolare sarebbe stato beccato proprio al momento della sua discesa dal convoglio nella stazione di Busto, dopo essere stato rifiutato dalla giovane impiegata. Grazie al suo racconto l’uomo è stato smascherato. I carabinieri sono convinti che la fila di donne molestate sul treno sia ben più lunga. Chiunque si fosse imbattuto nel molestatore pakistano, in modo da fare luce anche su analoghi pregressi episodi, può rivolgersi ai carabinieri della stazione di Busto Arsizio, sporgendo una formale denuncia. In questo modo gli investigatori potranno definire con esattezza la dimensione del fenomeno, attribuendogli un carico penale ancora più pesante.