Panperduto, Italia e Svizzera sulla stessa “barca” in chiave Expo

Somma Lombardo – Incontro Italia Svizzera alla diga del Panperduto per rafforzare un asse strategico in chiave Expo 2015.
Proprio in questi giorni si è conclusa la prima fase degli interventi volti a mettere in sicurezza la diga, attraverso una serie di iniezioni di cemento sotterraneo.

Contestualmente, stanno proseguendo i lavori per la trasformazione dell’antico casello in Ostello, punto di ristoro e di sosta strategico all’interno del “progetto Idrotour”.

Proprio da qui passa, infatti, il sentiero ciclabile n.1 che collega la Svizzera all’Italia e prosegue sino al capoluogo lombardo. Entro la primavera l’intervento da un milione e mezzo di euro dovrebbe essere ultimato con la realizzazione di almeno 15 posti letto e un info point.

Il sopralluogo di settimana scorsa sulle sponde del Ticino sommese, ha visto la presenza dei vertici del Consorzio Est Ticino Villoresi (con il direttore generale Laura Burzilleri e il direttore dell’Area Programmazione Massimo Lazzarini), del Console Generale Aggiunto di Svizzera Marino Cuenat, con una delegazione del Comune di Locarno e dell’associazione Locarno Milano Venezia, oltre all’Unità Organizzativa Turismo di Regione Lombardia.

La visita al Panperduto ha permesso di mettere in luce anche un altro aspetto caratterizzante del progetto, ossia la navigazione dal Lago Maggiore sino a Milano. A tal fine, si è fatto anche il punto sui lavori di costruzione del nuovo natante elettrico, che sarà utilizzato come mezzo per servire il “Museo delle Acque Italo Svizzere”, tra l’ostello e la diga, i cui lavori di realizzazione inizieranno a maggio per concludersi a marzo 2014. L’intervento al Panperduto è un intervento complessivo da 25 milioni di euro finanziato da Regione Lombardia, Stato, ETVilloresi, Enel e Navigli Lombardi Scarl.
A. Ped.

p.rossetti

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