Papa: Scienza XX secolo non è panacea né ha prodotto solo atomica


Città del Vaticano, 28 ott. (Apcom)
– Il Papa rifiuta due interpretazioni “estreme” che si attribuiscono solitamente alla scienza. “La storia della scienza nel XX secolo – ha detto Ratzinger nell’udienza ai partecipanti alla plenaria della Pontificia accademia delle scienze – è una storia di risultato indubbi e notevoli progressi. Purtroppo, l’immagine popolare della scienza del ventesimo secolo a volte è invece caratterizzata in due modi estremi. Da un lato, alcuni presentano la scienza come una panacea,

e lo dimostrano con i notevoli successi nel secolo scorso. I suoi progressi sono stati in effetti così innumerevoli, così rapidi che sembravano confermare l’idea che la scienza possa rispondere a tutte le questioni dell’esistenza dell’uomo, e anche le sue più alte aspirazioni. D’altra parte, ci sono coloro che temono la scienza, e che prendono le distanze da essa, a causa di sviluppi che fanno riflettere come la costruzione e l’uso terrificante delle armi nucleari”.

“Il risultato positivo del ventunesimo secolo – ha concluso il Papa – dipenderà sicuramente in larga misura dalla capacità degli scienziati di cercare la verità e di applicare le scoperte in un modo che vada a braccetto con la ricerca di ciò che è giusto e buono”.

Ska

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