PARABIAGO – Notte di tensione vicino alla stazione ferroviaria di Parabiago, dove un uomo di 37 anni, di origine marocchina e con precedenti penali, ha dichiarato di essere stato aggredito e rapinato da alcuni connazionali. Tuttavia, le forze dell’ordine nutrono dubbi sulla ricostruzione fornita dalla presunta vittima, vista la mancanza di testimoni e immagini video.
Soccorso in strada
L’uomo è stato soccorso intorno alle 4.30 di lunedì 20 ottobre dal personale della Croce Rossa di Legnano, intervenuto in strada vicino alla stazione. Presentava una ferita evidente alla testa, presumibilmente causata da un oggetto contundente.
I sanitari hanno richiesto l’intervento dei Carabinieri, ma inizialmente il 37enne ha rifiutato di raccontare l’accaduto.
La presunta aggressione
Solo dopo il trasporto all’ospedale di Legnano, in codice verde, l’uomo ha dichiarato di essere stato circondato e aggredito da cinque connazionali a lui sconosciuti, che lo avrebbero colpito con calci e pugni, ferendolo alla testa, con l’obiettivo di sottrargli il portafogli.
Dubbi degli investigatori
La ricostruzione, però, non ha convinto completamente i Carabinieri, che proseguono nelle indagini per verificare la dinamica dei fatti e accertare se la rapina sia realmente avvenuta come dichiarato. Al momento, la vicenda resta sotto stretta osservazione, con rilievi e controlli mirati nell’area della stazione.