«Uno spreco di spazio, poco usato e poco funzionale alla vita del borgo». Queste la critiche che esercenti e lavoratori del Sacro Monte muovono contro la nuova gestione dei posti auto di via Del Ceppo, in zona cimitero, tra il Santuario e piazzale Pogliaghi. E si apre un braccio di ferro con i residenti.
Definitivamente archiviato il tanto contestato progetto per il parcheggio della prima Cappella, la nuova amministrazione comunale dovrà affrontare il tema dell’altro controverso parcheggio del Sacro Monte, quello di via Del Ceppo. Si tratta di decine di posti auto ricavati lungo la strada che collega piazzale Pogliaghi al Santuario, proprio a ridosso del cimitero. La gestione del parcheggio è cambiata a cavallo tra la fine di giugno e i primi di luglio, con una nuova segnaletica verticale e orizzontale.
In pratica le strisce gialle – quelle che disegnano i posti riservati ai residenti – sono aumentate, togliendo almeno una dozzina di posti liberi, quelli gratuiti, individuati invece dalle strisce bianche. Non solo. In base alla nuova cartellonistica, i posti «gialli», che prima erano riservati ai residenti solo nella fascia oraria serale e notturna (dalle 18 alle 8), diventano con divieto di sosta h24 per tutte le auto sprovviste di autorizzazione, pena la rimozione forzata del mezzo. Così ai pellegrini, ai visitatori e ai lavoratori del borgo, restano pochi posti auto su via Del Ceppo, cui si aggiungono quelli di Piazzale Pogliaghi e del parcheggio delle Pizzelle che però viene aperto solo nei weekend ed in occasione di eventi.
«I parcheggi gialli prima potevano essere utilizzati liberamene, dalle 8 alle 18, e con disco orario di tre ore il sabato e festivi, ciò nelle ore meno utilizzati dai residenti», spiega Valentina Lanza che lavora all’Emporio Sacro Monte – Durante il giorno sono al massimo una decina le auto dei residenti parcheggiate, nonostante siano più di 40 i posti riservati. É uno spreco di spazio», protesta. «Inoltre, nonostante il maggior numero di posti riservati, rimane la brutta abitudine di parcheggiare comunque lungo i vicoli del borgo, creando non pochi disagi».
A questo punto, due le questioni. Da un lato quella numerica: «Sono state installate telecamere contapposti in via Del Ceppo – ricorda , titolare dell’Emporio – Utilizziamole per monitorare l’utilizzo dei posti auto riservati in settimana e nel weekend e per ripensare in maniera razionale l’uso del parcheggio», propone.
La seconda questione riguarda l’opportunità di riservare posti auto ai lavoratori del borgo: «Col nostro lavoro contribuiamo a mantenere vivo il Sacro Monte quanto se non più dei residenti», spiega Valentina ricordando le difficoltà di trovare parcheggio a inizio turno o gli atti di vandalismo, subiti di recente anche da una collega «colpevole di aver lasciato l’auto in un posto riservato ai residenti». La questione pare sia emersa durante l’ultimo vertice tra gli esercenti e la Polizia locale per la gestione dell’accesso al borgo durante gli eventi, con differenze di vedute tra esercenti e residenti.