COMO – Un pomeriggio qualunque di un giorno festivo in Via Gramsci a Como si è trasformato in un momento di intensa emozione e coraggio. Una giovane donna, visibilmente in difficoltà, ha iniziato ad avere le doglie mentre camminava insieme a un uomo. Le contrazioni si sono fatte improvvisamente più forti e la situazione è precipitata, costringendola a fermarsi sul marciapiede senza la possibilità di raggiungere in tempo l’ospedale.
A notare la scena è stato un operatore del centro di accoglienza per minori stranieri della zona. Senza esitazione si è avvicinato per offrire aiuto e, comprendendo la gravità del momento, ha chiamato tre ragazzi di sedici anni ospiti della struttura. Insieme hanno agito con prontezza, trasformando un angolo di strada in un’improvvisata sala parto.
I giovani hanno recuperato alcune lenzuola pulite per creare una barriera che proteggesse la donna da sguardi indiscreti, garantendole un minimo di privacy e tranquillità. L’operatore, con voce calma, ha dato indicazioni su come assistere la futura mamma mentre il parto procedeva rapidamente.
L’ambulanza è arrivata in pochi minuti, trovando la madre già in fase avanzata di travaglio. Poco dopo è nato il bambino, accolto tra le braccia dei sanitari che si sono occupati del taglio del cordone ombelicale e delle prime cure. La donna e il neonato sono stati trasferiti all’ospedale Valduce, dove le condizioni di entrambi sono state giudicate buone.