Pasin si impegna lungo il Ticino «In Regione per il territorio»

SOMMA LOMBARDO Il chilometro condiviso di Jimmy Pasin di ieri, è stato lungo il Ticino, tra la spiaggia della Canottieri e la diga del Panperduto, passando dalla frana al Belvedere.Una passeggiata con circa trenta persone al seguito, tutte equipaggiate con la pettorina JimMY Pasin, in perfetto stile da campagna elettorale.Pasin è candidato al consiglio regionale della Lombardia per il Partito democratico, ex assessore all’Urbanistica con la giunta di centrosinistra nella città dei Tre Leoni, attualmente all’opposizione, capogruppo del Pd in consiglio comunale.Dalle sponde del fiume azzurro, gli impegni di Pasin sul tema acqua e turismo. Passando dal Ticino, il pensiero non può che andare alla navigabilità del corso d’acqua dalla Svizzera a Milano, su cui la regione ha investito molto anche come immagine. «Bisogna

pensarci bene, il progetto non è da cancellare ma non è neanche da considerare prioritario», dice Pasin. Che indica: «Si investa in progetti sul lavoro e sul settore dell’agricoltura» . Il Ticino navigabile «può aspettare, servirebbe un turismo di poche persone». Ben venga invece l’ostello al Panperduto per il candidato sommese del Pd che punta intanto il dito contro l’ex amministrazione regionale di Pdl e Lega per il «mancato ascolto alle comunicazioni del comune di Somma nel 2010 circa la necessità di interventi al Belvedere, prima che il terreno franasse».Significa che la “sua” Regione sarebbe più attenta agli enti locali? «Serve maggiore attenzione agli enti locali e alla manutenzione delle reti. Non si realizzino nuove costruzioni, si pensi alle manutenzioni», chiosa Pasin. A. Ped.

f.artina

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